Walter Fontana si racconta: “quando salgo sul palco mi libero” – intervista
In occasione dell’uscita dell’album Sono Qui abbiamo intervistato Walter Fontana sul nuovo lavoro discografico e i suoi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato.
Lo scorso 13 maggio 2016 è stato pubblicato il nuovo album di Walter Fontana, ex leader dei Lost, intitolato Sono Qui.
L’album, preceduto dal video del singolo Perfetto, è distribuito dalla Universal Music Italia su etichetta discografica Accademia Edizioni Musicali. Sono Qui include 10 tracce e vanta la collaborazione con Giovanni Caccamo e del rapper inglese Jethro Sheeran. In occasione dell’uscita dell’album abbiamo scambiato alcune battute con Walter Fontana sul suo nuovo lavoro discografico e i suoi progetti. Ecco cosa ci ha raccontato.
Walter Fontana: l’intervista
Ciao Walter, benvenuto su cubemagazine.it! Partiamo subito col parlare del tuo nuovo album Sono Qui. Da dove ė incominciato questo viaggio? Hai sempre avuto in mente una premessa iniziale da seguire oppure hai semplicemente lasciato che la creatività facesse il suo corso?
Dopo aver terminato l’avventura con i Lost, sentivo la necessità di staccare la spina per un po’, trovare del tempo per me stesso. Ho iniziato a viaggiare per conoscere posti e persone nuove, fare esperienze, vivere la mia vita. Questo mi ha permesso di fare un punto della situazione sulla persona che ero in quel momento e la persona che volevo diventare. Ho preso in mano la chitarra e ho iniziato a scrivere, a raccontarmi e le parole sono uscite da sole.
Nel singolo Perfetto ti abbiamo visto collaborare con il famoso rapper inglese Jethro Sheeran, ma l’intero album ė pieno di collaborazioni super! Qual ė stata la più importante e possiamo aspettarcene altre in futuro?
Ho sempre amato collaborare, soprattutto se le collaborazioni nascono in maniera spontanea e non forzata. Quando collabori con qualcuno, ti devi divertire, lo devi fare perché vuoi avere un confronto per poter migliorare in un continuo scambio di energie. E’ difficile dire se una collaborazione è stata più importante di un’altra perché credo che ogni persona che ha lavorato con me su questo nuovo album sia stata importante per creare il puzzle completo.
Le parole del tuo singolo Perfetto mi hanno colpita molto, in particolare quando dici “Anche se il cuore ha speso troppo non rimpiango niente, quello che sono lo devo pure a te”. Il messaggio ė quindi quello di abbracciare anche i momenti brutti e di ricavarne qualcosa di positivo perchè in fondo ci hanno reso ciò che siamo?
Sicuramente. La vita è un un continuo saliscendi che ti lascia senza fiato. A volte tutto sembra andare alla grande, altre volte incontri degli ostacoli che ti buttano a terra sanguinante. Ma nonostante tutto, non bisogna mai perdere la forza di andare avanti, non bisogna avere rimorsi o rimpianti perché ogni piccola cosa, ogni piccolo istante ti porta a scoprire nuove strade e ad essere la persona che sei oggi.
Sappiamo che per il lancio del singolo hai fatto tappe a sorpresa a casa dei tuoi fan più sfegatati ed ora sei impegnato con l’instore tour, cosa si prova a ritornare sotto ai riflettori? Ti era mancato il calore dei fan?
La cosa che più amo di questo lavoro è stare insieme con le persone che ascoltano la mia musica. Quando salgo sul palco mi trasformo, mi lascio trasportare dal momento, mi libero e penso che questa cosa venga recepita dalla gente.
Abbiamo chiesto ai fan su Twitter se avessero delle domande, una ragazza chiede: cosa ė cambiato dal Walter front-man dei Lost al Walter solista? Possiamo aspettarci nuovi sound, un nuovo stile?
Sono sempre lo stesso ragazzo ma più consapevole delle mie qualità e delle mie debolezze. Amo sperimentare e non accontentarmi mai, ecco perché il mio sound sarà sempre in evoluzione.
Ultima domanda. Dopo l’instore tour, cosa ti riserva il futuro? Qual ė il prossimo step?
Voglio continuare a portare la mia musica ovunque, farmi conoscere da gente sempre nuova e scrivere, scrivere, scrivere.