Virginio Simonelli si racconta a Cube Magazine
Cube Magazine ha intervistato il cantautore Virginio Simonelli che si è raccontato ricordando l'esperienza ad Amici e Amici Big, parlando del nuovo album e del suo cantautorato.
Dopo il live nello storico Piper Club di Roma lo scorso 13 dicembre, mercoledì 19 dicembre il cantautore Virginio Simonelli, conosciuto dai fan con il semplice nome Virginio, sarà in concerto al prestigioso Club ‘La Salumeria della Musica’ di Milano. Il giovane cantautore si esibirà sul palco del famoso club milanese, alternando alcuni brani dei suoi precedenti lavori, con quelli contenuti nel suo ultimo album d’inediti ‘Ovunque’ uscito lo scorso 16 marzo.
Cube Magazine ha avuto il piacere di intervistare Virginio che si è raccontato ricordando l’esperienza ad Amici ed Amici Big, parlando del nuovo album e del suo cantautorato.
Cube Magazine: Ciao Virginio, innanzitutto complimenti per la tua carriera che ha avuto una svolta grazie anche alla partecipazione ed alla meritata vittoria ad Amici lo scorso anno. Partiamo proprio da qui: cosa ti è rimasto da questa importante esperienza televisiva?
Virginio: Beh, Amici mi ha dato la possibilità di pubblicare i miei nuovi Album. È fondamentale avere spazi per gli emergenti oggi che la discografia è così alla deriva.
CM: La scorsa primavera hai partecipato ad Amici nella categoria Big. Com’è stato tornare nello studio del programma non più da allievo, ma da cantautore apprezzato e seguito?
V: Non volevo inizialmente partecipare, temevo la disomogeneità che c’era tra le nostre varie esposizioni mediatiche (e in parte ho avuto ragione), ma è stato in ogni caso un onore e una bella esperienza. È stato stupendo sentire il pubblico in studio gridare il mio nome e sentire i giornalisti così decisi nel sostenermi.
CM: Nel tuo nuovo album ‘Ovunque’ hai collaborato con grandi nomi della musica italiana ed internazionale come Bungaro, Cesare Chiodo, Gary Barlow. Com’è stato lavorare spalla a spalla con questi artisti? Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci?
V: Quella di Barlow è stata una bellissima sorpresa. In generale è stato stupendo collaborare con autori e cantautori di questo calibro, data la caratura della loro scrittura. Aggiungo anche Niccolò Agliardi, Roberto Casalino e Saverio Grandi.
CM: Amori, fragilità, delusioni e sentimenti. In ‘Ovunque’ i temi presenti in ogni brano sono molto riflessivi e profondi. Da cosa trai ispirazione per scrivere le tue canzoni?
V: Da quello che vivo sulla mia pelle e noto che la mia scrittura sta sempre più prendendo una piega molto schietta e diretta. Non ho mai gradito parlare di amore in senso “smielato”, ma preferisco la crudezza dei sentimenti, sia positivi che negativi. Fa parte di me l’essere apparentemente molto mite, ma poi non avere mezze misure.
CM: C’è un brano di ‘Ovunque’ a cui sei particolarmente legato?
V: Impossibile per me scegliere.
CM: Nonostante la tua giovane età, ti sei già fatto conoscere anche come autore, ad esempio firmando insieme a Elisa la title track dell’album di Francesca Michielin ‘Riflessi di me’. Com’è nata questa collaborazione e com’è stato collaborare fianco a fianco con lei?
V:È stato un vero onore. Quando ho saputo che Elisa aveva scelto i miei testi ne sono stato davvero lusingato. Il disco di Francesca è un bel progetto fatto di musica vera. Sono contento che Elisa abbia scelto la mia penna per completare questo Album insieme a Francesca stessa.
CM: Preferisci scrivere pezzi e poi interpretarli tu stesso, oppure scriverli per altri? Come funziona per te il processo compositivo?
V: Quando scrivo in genere lo faccio di getto, non penso se il brano andrà a me o ad altri. Poi ovviamente dipende dal caso. Ad esempio quando ho scritto per Francesca (Michielin ndr) ho lavorato su un brano in inglese di Elisa, al quale però ho ‘applicato’ idee che avevo nella testa da un po’.
CM: Da quali artisti trai ispirazione?
V: In questo periodo mi sto ri-appassionando a Jamie Cullum. In generale amo da sempre il Brit-Pop e la musica inglese tutta.
CM: Ti sei esibito nello storico Piper Club di Roma in cui hai presentato alcuni brani di ‘Ovunque’. Hai in progetto altri live, magari un tour italiano?
V: Senza dubbio il prossimo live sarà questo 19 Dicembre al Club La Salumeria della Musica di Milano, un posto che amo molto. Queste sono per me due date evento. Per il resto sto cominciando a lavorare alle nuove cose.