Venezia consegna il Leone d’Oro a Kim Ki-Duk, amaro in bocca per gli italiani
Si è conclusa ieri sera la 69esima edizione del Festival Internazionale dell'arte Cinematografica di Venezia, e come ogni anno lascia dietro di sè alcune polemiche.
Si è conclusa ieri sera la 69esima edizione del Festival Internazionale dell’arte Cinematografica di Venezia, e come ogni anno lascia dietro di sè alcune polemiche.
Decretato il vincitore assoluto del Leone d’Oro, andato al regista coreano Kim Ki-Duk, per la pellicola incentrata sulla religione e la fede, ‘Pietà‘, sono in molti che vedono questo festival come un’ulteriore sconfitta al cinema italiano che – fatta eccezione per l’emergente Fabrizio Falco, che ha portato a casa il Premio Mastroianni – non ha conquistato nessun riconoscimento.
Grande delusione per Marco Bellocchio, applauditissimo per il suo ‘Bella Addormentata’, che purtroppo non si è aggiudicato nessun premio.
In ogni caso sono state poche le sorprese che hanno accompagnato la cerimonia di chiusura della rassegna. Kim Ki-Duk era il favorito già da diversi giorni, ed ha così commentato la vittoria:
“Devo molto a Venezia, perchè sono stato qui 4 volte e non mi ha portato solo premi importanti, ma mi ha consentito di farmi conoscere nel mondo occidentale, fino a rendermi famoso in tutta Europa”.
Il suo film, ‘Pietà‘ se la batteva con ‘The Master‘ del regista Paul Thomas Anderson, che ha vinto il Leone d’Argento e la Coppa Volpi per l’interpretazione dei due protagonisti maschili, Joaquin Phoenix e Philippe Seymour Hoffman. La Coppa Volpi alla migliore interpretazione femminile è andata invece alla giovane attrice israeliana Hadas Yaron, protagonista della pellicola ‘Fill the Void’ di Rama Burshtein.
Il Premio speciale della giuria è andato al controverso film di Ulrich Seidl ‘Paradies: Glaube‘, mentre quello per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a ‘Apre’s Mai’ di Oliver Assays.
Insomma, Venezia finisce con un po’ di amaro in bocca per gli artisti italiani, ma speriamo che il botteghino possa dar loro un riscatto.