‘Un Concerto per l’Aquila’ porta sul palco Afterhours e il Teatro degli Orrori, per non dimenticare
'Un concerto per L'Aquila' è l'iniziativa abbracciata dal Comune de L'Aquila che ha l'intento di non far dimenticare la tragedia del terremoto di 3 anni fa in cui persero la vita oltre 300 persone.
‘Un concerto per L’Aquila’ è l’iniziativa abbracciata dal Comune de L’Aquila che ha l’intento di non far dimenticare la tragedia del terremoto di 3 anni fa in cui persero la vita oltre 300 persone. L’idea coinvolge alcuni artisti del panorama musicale italiano e soprattutto i giovani aquilani, per un concerto totalmente gratuito aperto a tutti.
L’evento si terrà il prossimo 19 Maggio nella centralissima Piazza Duomo e vedrà alternarsi sul palco due tra le band italiane più amate dai giovani: Afterhours e Teatro degli Orrori. Una location certamente non scelta a caso quella di Piazza Duomo, nel cuore della zona rossa, un luogo simbolo della rinascita della città che lentamente sta tornando alla normalità.
Per la band di Manuel Agnelli, che sta per lanciare il disco ‘Padania’, non è la prima volta nella città Abruzzese: la band aveva già collaborato al progetto ‘Domani’, che ha coinvolto la bellezza di oltre 56 artisti.
Un evento, questo concerto, che ha il compito di riportare l’attenzione mediatica sulla tragedia avvenuta in questi luoghi, che sembra scomparsa col passare del tempo.
Stefania Pezzopane, assessore alla Cultura presso il Comune de L’Aquila ha così commentato l’iniziativa:
“Abbiamo accolto immediatamente la proposta degli Afterhours e di Big Fish di donare ai giovani aquilani un evento completamente gratuito, che riporti l’attenzione dei media sulla nostra città, ancora tristemente ferita, anche nelle sue anime. La performance degli Afterhours porterà si solidarietà, ma anche un momento di socialità e di condivisione. Di nuovo il centro storico tornerà a vivere insieme ai giovani ed alla musica. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto di voler dirottare sull’Aquila la loro professionalità e sensibilità, creando un evento che va ben al di là dello spettacolo.”