Sherlock al cinema con l’episodio speciale L’abominevole sposa
L’episodio speciale di Sherlock intitolato L’Abominevole Sposa arriva in Italia il 12 e 13 gennaio 2016 per la prima volta al cinema. Leggi trama e recensione.
Il 1 gennaio 2016 la BBC ha rilasciato l’episodio speciale di Sherlock intitolato L’abominevole sposa. In Italia arriverà il 12 e 13 gennaio per la prima volta al cinema per un’esperienza davvero unica.
Questo episodio della serie inglese è davvero stato atteso molto dai fan, sempre più numerosi, e non ha tradito le alte aspettative. Per tutto l’episodio, Sherlock e Watson tengono lo spettatore incollato alla sedia, ma non in modo passivo: infatti chi guarda l’episodio ne diventa parte integrante e insieme al personaggio di Sir Conan Doyle, pensa, ragiona, pianifica, cerca di collegare tutti gli indizi. E in questo episodio speciale, non è semplice capire fino in fondo la trama, almeno fino a metà puntata, quando arriva il vero grande plot twist de L’abominevole sposa. Ma andiamo con ordine..
ATTENZIONE: la prima parte della trama è senza spoiler, mentre la seconda anticipa la trama completa. La recensione è senza spoiler.
Sherlock – L’abominevole sposa, trama
Dopo una carrellata dei momenti salienti delle prime 3 stagioni di Sherlock, leggiamo sullo schermo le parole emblematiche in una realtà alternativa mentre dall’anno 2014 si torna indietro al 1880 circa. In questa Londra vittoriana, assistiamo al primo incontro tra il Dottor Watson, tornato dalla guerra, e l’originale Sherlock Holmes che sta cercando un coinquilino per l’appartamento al 221b in Baker Street. Cominciano così le avventure dei due, con Watson che scrive e pubblica le storie dei loro casi, finché Sherlock non viene contattato da Scotland Yard per risolvere un caso alquanto strano: la signora Emelia Riccoli si è sparata alla testa mentre era vestita da sposa, poi però, mentre il suo corpo giaceva senza vita all’obitorio, la stessa ha seguito ed ucciso il marito che l’ha riconosciuta poco prima dell’omicidio. Per Watson, Emelia Riccoli è un fantasma, ma Sherlock è sicuro, i fantasmi non esistono!
DA QUI SPOILER. Quando però la sposa Riccoli minaccia di morte anche Eustace Carmichael, parte così la ricerca del vero assassino che porterà lo Sherlock del 1880 a mischiare i suoi pensieri con quello del 2014 in una domanda che lo angoscia per tutto l’episodio: come fa ad essere sopravvissuto chi si è sparato in testa? Il motivo dell’ossessione di questa domanda viene svelato allo spettatore a metà episodio, quando capiamo che in realtà l’ambientazione vittoriana non è altro che nel palazzo mentale dello Sherlock del 2014 che, mentre sta tornando in aereo “dall’esilio di 4 minuti” richiamato da Mycroft, cerca di scoprire come Moriarty possa essere ancora vivo attraverso un caso irrisolto del passato. Sherlock infatti si immedesima nei panni del suo omonimo del 1880 per immaginare come lui avrebbe svolto le indagini di un caso analogo.
Sherlock – L’abominevole sposa, recensione
Un punto forte dell’episodio, come di tutta la serie Sherlock, è la dialettica perfetta con un ritmo dei dialoghi incalzante che travolge lo spettatore coinvolgendolo completamente grazie anche allo spiccato humor inglese che regala risate genuine. Per godere appieno di questi gioiellini della BBC bisognerebbe guardarli in lingua originale, ma l’adattamento italiano (grazie alla scuola di doppiaggio migliore al mondo) regala allo spettatore nostrano un’esperienza davvero unica che si avvicina di molto a quella in lingua originale.
Con un Benedict Cumberbatch (Sherlock) e un Martin Freeman (Watson) in grandissima forma, due interpretazioni impeccabili supportate in maniera straordinaria anche da Amanda Abbington (Mary), Mark Gatiss (Mycroft) e gli altri personaggi amati della serie, in definitiva, l’unico commento che viene in mente per descrivere questo episodio speciale di Sherlock è “spettacolare”. Una menzione particolare va a Andrew Scott con una interpretazione della follia nella mente del suo nemico Sherlock davvero da elogio, tanto da confermarsi uno dei pochi “cattivi” di serie tv che stanno a cuore ai fan quasi quanto il protagonista, grazie alla sua caratterizzazione grandiosa di Moriarty.
Ne L’abominevole sposa, l’espediente narrativo che gli autori hanno trovato per unire l’ambientazione vittoriana del canone (ossia tutti i racconti classici di Sir Conan Doyle) a quella moderna è a dir poco geniale, portando l’episodio ad essere un ponte naturale tra gli avvenimenti dell’episodio 3×03 L’ultimo giuramento e quello che sarà il primo episodio della quarta stagione. L’unica cosa che ci resta da fare è godere appieno di questo episodio al cinema, in attesa (purtroppo ancora lunga) della prossima stagione di uno dei più brillanti serial tv esistenti. Per scoprire tutte le sale cinematografiche in cui sarà proiettato Sherlock, visita il sito di Nexo Digital.