La recensione di ‘Run’ – Awolnation
Cube Magazine ha ascoltato in anteprima 'Run', il nuovo disco degli Awolnation, in uscita il 17 Marzo: ecco cosa ne pensiamo.
Uscita: 17 Marzo 2015
Etichetta: Red Bull Records / Sony Music
Singoli: ‘Hollow Moon (Bad Wolf)’ / ‘Windows’
Dopo l’ottimo debutto con ‘Megalithic Simphony‘, tornano gli Awolnation con un nuovo disco, ‘Run‘, in uscita il prossimo 17 Marzo. La band californiana capitanata dall’eclettico Aaron Bruno ci aveva avvisato, questo album sarebbe stato più crudo rispetto al precedente, ed effettivamente scorrendo le tracce di questo disco si capisce che hanno ragione. Rispetto a ‘Sail’, infatti, sembrano aver calmato la foga, ma non del tutto. E’, infatti, un album che inizia in sordina per acquistare maggiore energia (e velocità) allo scorrere di ogni traccia, ma non mancano dei colpi di scena che sorprendono e lasciano intendere che questo non è il solito disco electro rock.
Il brano scelto per aprire l’album non è altro che la title track ‘Run‘, caratterizzata dalla forte presenza di violini elettrici che mantengono un’andatura costante e lenta, fino ad una svolta più potente, quasi metal. Sembra strizzare l’occhio ai Beatles, la seconda traccia in tracklist ‘Fat Face‘, con richiami al periodo del ‘White Album’. Con ‘Hollow Moon (Bad Wolf)‘ si fa un salto verso le sonorità anni ’80: questo brano senza dubbio è quello che più colpisce di tutto il disco e – non a caso – è stato scelto come singolo apripista.
Degna assolutamente di nota è la ballad acustica ‘Headrest For My Soul‘, così come l’inno ‘Dreamers’ che si presta benissimo per essere eseguito dal vivo. Oppure ‘Windows’, il nuovo singolo, che coniuga linee di basso pesanti con la delicatezza delle melodie di piano e voce, che nell’evolvere della canzone alzano il tiro e si fondono insieme.
Come si è soliti dire, il secondo album è sempre la prova più difficile per un artista, ma gli Awolnation con questo ‘Run‘ hanno saputo sorprendere. Il disco è un’esperienza alternative elettronica che riesce ad emozionare la massa e che li conferma, ancora una volta, come una delle giovani realtà più promettenti del momento.
Tracklist:
1. ‘Run’
2. ‘Fat Face’
3. ‘Hollow Moon (Bad Wolf)’
4. ‘Jailbreak’
5. ‘KOOKSEVERYWHERE!!!!’
6. ‘I Am’
7. ‘Headrest for My Soul’
8. ‘Dreamers’
9. ‘Windows’
10. ‘Holy Roller’
11. ‘Woman Woman’
12. ‘Lie Love Live Love’
13. ‘Like People, Like Plastic’
14. ‘Drinking Lightning’