Qualcosa di nuovo: al cinema con Paola Cortellesi – trama e recensione
Dal 13 ottobre 2016 è al cinema il film Qualcosa di nuovo, commedia sentimentale con Paola Cortellesi. Scopri trama, recensione e trailer.
Il film Qualcosa di nuovo approda nei cinema da oggi giovedì 13 ottobre 2016. È una commedia sentimentale con la regia di Cristina Comencini, tratta dallo spettacolo teatrale La scena. Interpretano il film Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini ed Eleonora Danco.
Qualcosa di nuovo: trama
Lucia e Maria sono due vecchie amiche fin dal liceo. Sono tra loro molto diverse: Lucia è esigente e rigorosa, definita dall’amica Maria “gufa e spadona”; mentre Maria, che si descrive come “morbida, positiva e vibrante” viene sinteticamente inquadrata da Lucia come “un po’ mignotta”. Lucia viene da un matrimonio infelice ed ora è diventata una “donna di nessuno”. Maria invece è una “donna di tutti” alla continua ricerca di avventure occasionali nella speranza di trovare l’uomo dei sogni. Il giovane Luca è l’amante di una notte di Maria. Ha 19 anni e una voglia inesauribile di sesso. Le due donne finiranno per contenderselo, seguendo però un percorso non usuale che le porta alla ricerca individuale della propria identità.
Qualcosa di nuovo: recensione
Qualcosa di nuovo è basato sulla piéce teatrale La scena scritta e diretta per il teatro da Cristina Comencini. La storia è stata riadattata per il cinema con l’aiuto della sceneggiatura di Giulia Calenda e Paola Cortellesi. Molto fresco e agile è il montaggio curato da Francesca Calvelli. La storia è ben costruita grazie anche al rodaggio della scena teatrale e affronta non solo il problema dell’identità di genere e della rivoluzione dei ruoli ma anche di maternità, di amicizia femminile, di solidarietà, dell’esigenza delle donne di avere accanto un uomo “ma anche“: dolce ma anche forte, comprensivo ma anche protettivo, dotato di sensibilità ma anche virilmente assertivo, tenero ma anche muscoloso.
Cristina Comencini racconta con talento le contraddizioni del femminile, toccando anche argomenti tabù, riuscendo a veicolare domande scomode sotto forma di battute umoristiche. Paola Cortellesi è particolarmente efficace nel rappresentare l’evoluzione del suo personaggio, che dallo stereotipo conquista credibilità.