Psichedelico, accattivante, ipnotizzante. É il nuovo album degli MGMT
In uscita il 17 settembre "MGMT" il nuovo e terzo album dell'omonimo duo newyorkese. Cube Magazine ha ascoltato in anteprima nazionale i 10 brani che lo compongono.
Dopo ‘Oracular Spectacular’ (2008) e ‘Congratulations’ (2010), Andrew VanWyngrden e Ben Goldwasser annunciano il loro terzo album omonimo intitolato ‘MGMT’ in uscita il 17 settembre.
Già in aprile gli MGMT avevano dato ai fans un assaggio del nuovo album con la pubblicazione della canzone d’apertura ‘Alien Days’, ben presto definita da Spin <<Una costruzione rock-spaziale sontuosamente particolareggiata, acutamente intossicata>>.
Con canzoni che parlano a chiunque “viva la vita quotidiana sentendosi come un alieno”, ‘MGMT’ attira sia fan di “vecchia” data sia neo-adepti.
Questo album minimale ma allo stesso tempo massimale, oltre i confini del pop, riflette un pensiero quasi filosofico riguardante il complicato intreccio dell’umanità con la natura, la tecnologia e addirittura noi stessi.
Ma ‘MGMT’ è anche un album post-politico, <<Non è ironico, dice Ben, è un prendere le cose per quello che sono, anche se oggi è da pazzi>>.
Il nuovo album è stato registrato negli studi di Tarbox Road con il fedele collaboratore David Fridmann (coproduttore e mixer dei precedenti album e di The Flaming Lips e Time Impala) ed è formato da 10 canzoni composte sperimentando diversi metodi sia di composizione degli arrangiamenti sia di elementi visivi che hanno lo scopo di accompagnare i primi.
Infatti, gli MGMT con questo loro omonimo lavoro, introducono la nuova tecnologia dell’Optimizer (con l’acquisto del CD è compresa anche una scratch card da cui poterlo attivare) che offre, a chi ascolta le varie tracce, un’esperienza allo stesso tempo uditiva e ottica contraddistinta dall’elaborazione video e che si presta moltissimo ad essere visto su maxi schermo o in 3D.
Insomma, Ben e Andrew con ‘MGMT’ hanno trovato un equilibrio tra controllo e completo abbandono, concedendosi la libertà di lasciarsi andare e sentire dove la musica li volesse condurre; un mood non distante da quello del loro periodo iniziale, che li vedeva improvvisare per puro divertimento in una stanzetta durante gli anni universitari.
Cube Magazine era presente all’ascolto dell’anteprima nazionale di ‘MGMT’, passiamo in rassegna le prime impressioni sulle tracce:
1. Alien Days. Il brano, sintesi di tutto il nuovo lavoro discografico, si apre con la dolce voce di un bambino di 9 anni ma si conclude con un lamento lacerato ed incontrollato.
Il video sarà creato con la collaborazione del regista indie emergente Sam Fleischner.
2. Cool Song No. 2. Ci fa entrare all’interno di un mood meditativo, quasi trascendentale ma alla portata di tutti e da cui è impossibile non rimanere rapiti, almeno fino alla fine del brano!
3. Mistery Disease. Ispirato ad un amico che aveva contratto un’infezione polmonare quasi letale e si era risvegliato intrappolato in una dipendenza di oppiacei. La “malattia misteriosa”, secondo il duo newyorkese, è la metafora della vita, della sensibilità o addirittura di una tentazione parassita.
4. Introspection. Cover del gruppo sixties Faine Jade; si rivela a tratti preveggente con il coro “Why have all the prophets lied” (“Perché tutti i profeti hanno mentito?”).
5. Your Life Is a Lie. Sarà il primo video musicale pubblicato con la collaborazione di Tom Kuntz.
6. A Good Sadness. Riflette quella sensazione di essere separati da una situazione all’altra, nella vita, per poi imparare come vedere che tutto passa, mettendoti dal punto di vista dell’osservatore.
7. Astro-Mancy. Ispirata da una poesia del surrealista Philip Lamantia e da un’aurora boreale particolarmente suggestiva vissuta da Andrew quando si trovava da solo in Islanda.
8. I Love You Too, Death. Incanta col suo ritmo iniziale quasi fiabesco.
9. Plenty Of Girls In The Sea
10. An Orphan Of Fortune. Raccolta di tutti gli estratti delle varie improvvisazioni registrate in studio. “Appena ho finito di scrivere il testo, afferma Andrew “è scattato qualcosa e tutto l’album ha acquisito un significato più profondo.”
Ecco il trailer di ‘MGMT’