Pokémon Go: problemi di privacy con Google e come limitare il consumo di batteria
Il nuovo gioco Pokémon Go presenta problemi di privacy con Google. Scopri di più e come limitare il consumo della batteria.
Sembra che Pokémon Go, il nuovo gioco per cellulari a realtà aumentata, stia presentando problemi di privacy con Google e di eccessivo consumo della batteria dei cellulari. Questo è stato riscontrato negli Stati Uniti dove l’applicazione è già ufficialmente scaricabile ed attiva. In Italia il gioco dovrebbe essere scaricabile dal 15 luglio, anche se già si parla di qualche giorno di ritardo. Scopri la guida per Pokémon Go e come salire di livello velocemente.
Pokémon Go: problemi di privacy con Google
L’app è gratis e per cominciare a giocare basta registrarsi creando un nuovo account Pokémon Trainer Club o usando il proprio account Google. In merito all’utilizzo del proprio account di Google è sorto un problema di privacy e sicurezza (in particolare dai dispositivi Apple). Infatti a seguito della registrazione, Pokémon Go ottiene accesso completo ai dati che Google ha su ogni utente (contatti, localizzazioni e spostamenti, pagine cercate su Chrome, video visti su YouTube, app scaricate, estensioni di Chrome, eccetera: tutto). La società Niantic Labs che ha sviluppato Pokémon Go ha risposto alle varie segnalazioni che si tratta di un errore ai cui stanno già lavorando per porvi rimedio.
Google da parte sua ha ribadito che quando si permette a un’app di avere accesso completo al proprio account, si consente di visualizzare e in alcuni casi modificare praticamente tutte le informazioni contenute nel proprio account Google ad eccezione della password, dell’eliminazione stessa dell’account e dei pagamenti con Google Wallet. Per questo motivo Google consiglia che l’accesso completo all’account sia consentito dall’utente con molta attenzione e solo per le applicazioni strettamente necessarie e ovviamente solo a quei programmi considerati applicazioni attendibili. È possibile revocare l’accesso completo all’account alle app non attendibili facendo clic sul pulsante Revoca accesso.
Adam Reeve, un esperto di sicurezza informatica che lavora presso la società di sicurezza RedOwl ha affermato che:
Si tratta di un consistente rischio per la sicurezza… non ci sono prove che Pokémon Go proceda a furto d’informazioni su scala globale e probabilmente si tratta solo di una sbadataggine epica. Non so niente della sicurezza di Niantic. Non so quanto bene riescano a vigilare e sinceramente non mi fido del tutto.
Il Guardian in un articolo ha sottolineato che Ingress, il precedente gioco di realtà aumentata progettato dalla Niantic, richiedeva in fase di installazione solo informazioni di base e dunque non si vede il motivo per cui il nuovo gioco Pokémon Go con molte affinità al precedente Ingress debba richiedere un accesso così globale ai dati di privacy.
L’11 luglio la Niantic Labs ha comunicato che si è trattato di un errore in buona fede, che sta lavorando per risolvere il problema e che Pokémon Go accede solo al nome utente e alla mail «e nessun’altra informazione è stata presa o messa da parte». Quando l’app arriverà in Italia il problema dovrebbe dunque essere risolto.
Scopri come avere Pikachiu come starter in Pokémon Go
Pokémon Go: come limitare il consumo della batteria
Per quanto riguarda l’eccessivo consumo di batteria non ci sono dati certi e omogenei per i vari tipi di cellulari, ma appare comprensibile che anche solo utilizzando continuamente la fotocamera e la geolocalizzazione le batterie si scarichino rapidamente. La Niantic Labs ha dichiarato: «Su alcuni dispositivi la batteria si scarica molto in fretta. Stiamo lavorando a una soluzione», mentre nel frattempo il sito Daily Dot ha pubblicato alcuni consigli per limitare il consumo delle batterie:
- Andare su Impostazioni del proprio cellulare e attivare l’opzione “Risparmio di batteria”
- Impostare al minimo indispensabile la luminosità dello schermo
- Scaricare le mappe Google della propria zona per evitare che il gioco le vada a cercare ed aggiornare continuamente