Pino Scotto porta i suoi ‘Vuoti di Memoria’ all’Audiodrome di Moncalieri
Pino Scotto è approdato all'Audiodrome di Moncalieri per presentare la sua ultima fatica, il disco 'Vuoti di Memoria', con diversi ospiti del panorama musicale.
Qual è il vero Pino Scotto? Quello che ti parla nel camerino, in modo quasi timido? Quello che spara a zero contro colleghi e nemici politici? O ancora quello che sale sul palco e propone un concerto davvero divertente?
La risposta è semplice: c’è un po’ del rocker in tutti i contesti sopra elencati e il mix è quello che apprezziamo di più.
L’abbiamo seguito lo scorso 6 giugno a Moncalieri, presso l’Audiodrome Club, per uno dei primi concerti del ‘Vuoti di Memoria Tour’, iniziato all’indomani della pubblicazione dell’omonimo album. L’artista napoletano è stato l’headliner della serata, per un minifestival metal hard core che ha visto la presenza anche di The Hyde, Noir Project, Abjura e L’alba di Morrigan.
Proprio contro i gruppi che l’hanno preceduto arriva la prima sparata, complice una sala non troppo affollata, Scotto si è lamentato del fatto che nessun membro delle band era lì ad ascoltarlo. Ma le sue filippiche hanno ruotato a 360°, andando a colpire Ligabue, Vasco e molti altri ancora. L’unico che si è salvato è stato il suo conterraneo Gigi D’Alessio, ma solo perché avrebbe finanziato il seno nuovo della Tatangelo.
Parole a parte, il concerto è stato sicuramente divertente: un’ora e mezza di sana musica rock, in cui Pino è stato l’assoluto protagonista, valorizzato, per altro da una band di ottima qualità.
La scaletta è stato un mix di cover celebri, di brani estratti dal suo ultimo disco ed anche un ‘Nerone’, omaggio ad Edoardo Bennato e occasione per scagliarsi contro i politici (grillini esclusi). La sua esibizione è stato un bagno di sudore e di whisky. Scotto nel suo show ha svuotato una bottiglia di Jack Daniel’s: «Non mi piace – ha detto – ma il medico mi ha detto che fa bene».