Pasolini: il film sul suo ultimo giorno su Sky il 2 novembre 2015
In occasione del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, Sky Cinema Cult trasmette alle 21:00 il film Pasolini. Scopri di più.
Oggi lunedì 2 novembre 2015 è il 40° anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini e Sky Cinema Cult ricorda lo scrittore/poeta/cineasta trasmettendo in prima visione alle 21:00 il film Pasolini, diretto da Abel Ferrara e presentato in concorso al Festival di Venezia 2014.
Abel Ferrara oltre ad avere curato anche la regia, è anche autore assieme a Maurizio Braucci mentre il montaggio è stato affidato a Fabio Nunziata. Nel cast spicca Willem Dafoe per l’interpretazione emozionante dello stesso Pasolini, con cui hanno collaborato:
- Riccardo Scamarcio (nel ruolo di Ninetto Davoli)
- Valerio Mastandrea che interpreta il cugino e biografo Nico Naldini
- Maria de Medeiros che è Laura Betti
- Giada Colagrande nei panni della cugina del poeta
- Adriana Asti madre di Pasolini
La pellicola rievoca secondo la reinterpretazione di Ferrara, l’ultima giornata di Pasolini riprendendendo anche parti dell’intervista con Furio Colombo, delle conversazioni con la madre, della cena con Ninetto Davoli fino all’incontro con Pino Pelosi (Damiano Tamilia). Il regista ha voluto raccontare Pasolini:
una stella, una pietra miliare, una fonte d’ispirazione. Abbiamo voluto raccontare la sua vita e il suo lavoro dalla prospettiva della nostra immaginazione, per avvicinarci alla sua. E lo abbiamo voluto rappresentare anche nello spazio intellettuale che ha occupato, nei film che avrebbe fatto in futuro.
E per questo il regista ha girato alcune scene tratte da opere incompiute di Pasolini, come Petrolio e la sceneggiatura di Porno-Teo Kolossal, la fiaba scritta per Totò, che poi avrebbe dovuto interpretare per lui Eduardo De Filippo.
Il film presentato alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia 2014, ha creato molte polemiche tra coloro che hanno apprezzato l’intensità e la somiglianza di Willem Dafoe a Pasolini e chi invece ha visto nella pellicola una rappresentazione che non restituisce affatto il grande poeta rimasto indimenticato.