Parigi può attendere: trama e recensione
Parigi può attendere è il primo film narrativo diretto da Eleanor Coppola al cinema dal 15 giugno 2017. Scopri trama e recensione
Parigi può attendere è il primo film narrativo diretto da Eleanor Coppola (moglie di Francis) al cinema da giovedì 15 giugno 2017. Tra gli interpreti Diane Lane, Alec Baldwin, Arnaud Viard, Cédric Monnet. La pellicola racconta il movimentato viaggio in auto attraverso l’entroterra francese di due protagonisti tra pittoreschi scorci e avventure impreviste che mostrano che Parigi può attendere. Di seguito trama e trailer.
Parigi può attendere: trama
Anne (Diane Lane) è la moglie di un famoso e attivissimo produttore hollywooddiano (Alec Baldwin) sempre disponibile a soddisfare qualunque richiesta dell’industria del cinema a discapito delle esigenze della moglie. I due sono in procinto, dopo il festival di Cannes, per partire verso Budapest per affari e poi tornare a Parigi. Ma Anne colpita da una otite non potrà andare in aereo e farà il viaggio fino a Parigi in macchina con il loro amico francese Jacques (Arnaud Viard) collaboratore del marito nelle produzioni di cinema. Il marito poi la raggiungerà dopo il suo viaggio di affari.La donna, stanca di un uomo che la mette sempre in fondo ai suoi impegni, accetta di fare un viaggio in auto con un socio in affari del marito, Jacques (Arnaud Viard), da Cannes alla Capitale. Jacques è allegro con una visione della vita infantile. Infatti proprio con la meraviglia di un bambino sa apprezzare le scoperte, assaporare il buon cibo e il buon vino. Il viaggio diventa così per Anne un lungo percorso alla scoperta di se stessa, delle passioni nascoste nel profondo del suo animo e della gioia di vivere che ancora è viva nel suo cuore.
Parigi può attendere: recensione
Eleanor Coppola, esperta nella regia di documentari, ha dimostrato di trovarsi a suo agio anche nell’affrontare la direzione di un film narrativo. La pellicola ha una impostazione abbastanza lineare basata sulla narrazione di un classico viaggio on the road, turistico e gastronomico. La regista guarda la vicenda narrata attraverso l’occhio della protagonista Anne e delle sue fotografie (postate ovviamente sui social) in un collegamento artistico con la vena di documentarista della Coppola. Molto interessante l’interpretazione del personaggio di Jaques, da parte di Arnaud Viard che riesce a mettere in evidenza molto bene il savoir faire del maschio francese nei confronti della protagonista. Il film presenta momenti di vero divertimento grazie anche ai due attori protagonisti che sono perfettamente a loro agio nel dare vita ai loro personaggi. Deliziosa è la seduzione francese di Jacques focalizzata sull’apprezzamento dell’arte culinaria che porta Anne in un viaggio di fragranze, odori, sapori ed esperienze sensoriali di ogni tipo. Non verrà però scatenata la passione tra l’inedita coppia, ma nel finale la Coppola saprà stupire lo spettatore che si renderà conto di essere stato rapito totalmente in un turbinio di buon umore coinvolto in un viaggio nel sud della Francia attraverso i piaceri della vita, anche se sono solo un buon bicchiere di vino o un delizioso dolce al cioccolato. Saggio messaggio che sprona a gustare la realtà della vita tralasciando lo stress della finzione dei social.