Olimpiadi Rio 2016: le medaglie conquistate dall’Italia il 7 agosto – video
Pioggia di medaglie azzurre alle Olimpiadi di Rio 2016 ieri domenica 7 agosto. Scopri gli atleti azzurri che hanno conquistato il podio e guarda i video.
Pioggia di medaglie azzurre alle Olimpiadi di Rio 2016 ieri domenica 7 agosto che ha visto Tania Cagnotto aggiudicarsi la prima medaglia olimpica, un argento con Francesca Dallapè nel trampolino 3 metri sincro. Ma in particolar modo, ieri è arrivata la 200esima medaglia d’oro olimpica italiana! Ecco di seguito tutti gli atleti azzurri che hanno conquistato il podio nella giornata di ieri 7 agosto 2016.
Olimpiadi Rio 2016: Fabio Basile Oro
Ricordate questo nome perché è suo il 200esimo oro della storia olimpica azzurra.
Nato nel 1994 a Rivoli ai margini della stupenda Valle di Susa, immediatamente assunto a fiero esponente della tenacia tipica degli abitanti di questa vallata. Il giovane atleta che gareggia per l’Esercito, si è presentato a questi giochi senza particolari pretese di medaglia, che gli ha tuttavia consentito, da autentico outsider, di affrontare le qualificazioni e la finalissima col piglio tipico di chi ha nulla da perdere e tanto, tantissimo da guadagnare: la gloria e il titolo olimpico. Ne sanno qualcosa i suoi avversari in particolare il sudcoreano, fresco campione mondiale, che nella finale perde dall’italiano subendo un ippon (equivale ad un ko della boxe).
Una curiosità: questo è il terzo oro olimpico nella storia del judo maschile azzurro dopo Gamba (Mosca 1980), Maddaloni (Sydney 2000) ed ha preceduto di un battito di ciglia l’altro oro della giornata, Garozzo nella scherma.
Olimpiadi Rio 2016: Daniele Garozzo Oro
Per pochi minuti non è stato suo il 200esimo oro, anticipato in una esaltante sfida dal judoka Basile. Nato 24 anni fa ad Acireale in provincia di Catania, il giovane schermidore riporta agli onori della cronaca e dei titoli olimpici il fioretto azzurro, per anni esclusivo territorio di conquista delle femmine, Vezzali in testa. Di lui si narrano episodi sportivi esaltanti ed al tempo stesso specchio del suo particolare carattere stravagante, energico e agguerrito. Sono i famigliari stessi a descriverlo come una sorta di scavezzacollo sfacciatamente predisposto al combattimento, che nella disciplina del fioretto ha trovato la sua determinante espressione tecnica.
Fratello dello spadista Daniele, anch’egli presente a Rio nella spedizione azzurra, si è aggiudicato il titolo olimpico battendo lo scorbutico americano Massialas in un incontro difficile e carico di nervosismo. L’oro di Garozzo segue a distanza di venti anni l’ultimo successo nella disciplina di Puccini (Atlanta 1996).
Olimpiadi Rio 2016: Cagnotto Dallape’ Argento
Di Tania Cagnotto bolzanina del 1985 si è detto e scritto di tutto. E non poteva essere diversamente: infatti a guardare il suo palmares si rimane sbigottiti dalle innumerevoli glorie conseguite fagli Europei giovanili del 1999 a tutt’oggi. Eppure le mancava un trionfo olimpico, di quelli che la ricorderanno per sempre. Infine c’è riuscita insieme all’amica e compagna di tuffi Dallapè nel trampolino 3 metri sincro. Come se non bastasse spesso la storia scrive pagine memorabili dettate dal fato, meritevole di essere immortalato nei romanzi epici: dalle medaglie nei tuffi di Cagnotto uomo delle olimpiadi ‘72 e ’76 (argento e bronzo) e olimpiadi ‘72 e ’80 (bronzi), all’argento di Cagnotto donna Rio 2016; da Cagnotto padre a Cagnotto figlia!
La gara si è sviluppata in un turbinio di emozioni che di tuffo in tuffo trasformavano in realtà un sogno che quattro anni fa, alle olimpiadi di Londra, era svanito per una manciata di punti relegando le azzurre alla medaglia di legno del quarto posto.
Dal pianto disperato di Londra alle lacrime di gioia di Rio, il passo non è breve. Ne sanno qualcosa Tania e Francesca con quattro anni di duri allenamenti e gare internazionali sempre condotte ai massimi livelli.
Ma veniamo a Dallapè. Trentina (della città natale … ma anche di età) ha ottenuto piazzamenti e medaglie anche individualmente nei campionati Europei. Ma è nel sincro dal trampolino che insieme a Tania dal 2005, mietono ripetutamente successi anche mondiali. La partecipazione olimpica della coppia inizia a Pechino 2008 (seste), poi il quarto posto a Londra 2012, quindi la straordinaria prestazione di Rio.
Olimpiadi Rio 2016: Odette Giuffrida Argento
Grande prestazione nel judo femminile: la giovanissima avvenente romana di appena 22 anni si aggiudica l’argento nella categoria 52 kg. Già presente a Londra 2012, dove l’azzurra Forciniti conquista il bronzo, Odette si presenta a Rio con un 2016 ricco di piazzamenti di assoluto prestigio internazionale, a discapito delle migliori specialiste della disciplina che la temono e devono inchinarsi alla sua maggiore tecnica e tenacia nel combattimento. Ciò le ha consentito di partecipare al tabellone eliminatorio quale testa di serie, indiscutibile vantaggio se si pensa che i suoi incontri sono iniziati a partire dal secondo turno. Nella finale per il titolo olimpico con la Kelmendi, l’incontro appare incerto fino al termine del tempo regolamentare che vede la kosovara in vantaggio di uno yuko (mossa che precede ma non completa l’ippon, cioè il ko). Quindi il sogno si infrange ad un passo dal trionfo, ma che al tempo stesso ne sancisce l’assoluto livello mondiale raggiunto dalla Giuffrida.
Olimpiadi Rio 2016: Elisa Longo Borghini Bronzo
Nell’indimenticabile giornata olimpica del 7 agosto con 2 ori e 2 argenti, merita comunque attenzione il bronzo dell’azzurra Elisa ottenuta nel ciclismo in linea, cioè su strada. La gara ha ricalcato in modo impressionate quella dei maschi sia nella caduta di una concorrente in fuga quasi al termine del percorso (ricordate Nibali?), sia nel finale con un gruppetto di 3 inseguitrici che a pochi metri dal traguardo, infilano la stravolta fuggitiva e si giocano in volata titolo e medaglie. L’olandese Van der Breggen vince, la nostra Longo Borghini terza e in mezzo la svedese Jhoansson. Il risultato premia la nostra squadra ed in parte mitiga l’insuccesso dei maschi.
Originaria di Ornavasso nei pressi del lago Maggiore, figlia d’arte (padre ciclista professionista e madre fondista nello sci nordico), la venticinquenne azzurra tesserata nel 2015 per le Fiamme Oro e raggiunge così un riconoscimento economico adeguato alle capacità tecniche e ai risultati conseguiti: scalatrice di ottima levatura, ottiene brillanti piazzamenti in tutte le gare internazionali in linea e conquista prestigiose tappe dal Tour de Bretagne, alla Route de France, al nostro Giro d’Italia.
Di seguito ecco gli emozionantissimi video della vittoria e assegnazione delle medaglie a Fabio Basile, Daniele Garozzo, Tania Cagnotto e Francesca Dallape’.