Nemiche Per La Pelle: al cinema il film con Margherita Buy e Claudia Gerini
Il nuovo film di Luca Lucini con protagoniste Claudia Gerini e Margherita Buy Nemiche Per La Pelle arriva da oggi al cinema. Leggi trama e recensione.
Nemiche Per La Pelle è il nuovo film di Luca Lucini con Claudia Gerini e Margherita Buy che da oggi 14 aprile è nelle sale cinematografiche. Margherita Buy in una intervista ha illustrato le caratteristiche delle due protagoniste:
Lucia è una donna che si veste con i camicioni i sandaloni, per stare comoda e fresca. Una donna pratica, una psicologa degli animali che ha un approccio spirituale verso la vita. Sono fatta di aria, sono fatta di niente tant’è vero che a questo ragazzino non gli do da mangiare nulla, non so che cosa devo fare. Mentre Fabiola (interpretata da Claudia Gerini) è una donna molto pratica che è a capo di un’agenzia immobiliare di lusso, è una donna di potere un po’ cinica, egoista, materialista molto attaccata ai soldi e al denaro. Una donna molto vistosa, sempre con tacchi, orecchini, occhiali che domina gli uomini.
Nemiche Per La Pelle: trama
Lucia è una psicologa per cani. È una donna molto attenta ai principi animalista, un po’ ansiosa. Fabiola è invece una donna in carriera, dirigente di un’agenzia immobiliare in costante tailleur e tacco 12. Sono due donne molto diverse tra loro ma hanno una cosa che le accomuna: Paolo ex marito di Lucia ed attuale marito di Fabiola. Paolo scompare e lascia in eredità un figlio Paolino, un bimbo per metà cinese la cui esistenza era sconosciuta a Lucia e Fabiola.
Nemiche Per La Pelle: recensione
È un film dove la figure femminile dominano: le due attrici protagoniste Margherita Buy e Claudia Gerini regine della recitazione, la sceneggiatrice Doriana Leondeff, la produttrice Donatella Botti. Il regista è invece un uomo, Luca Lucini, che si muove a suo agio nella commedia anche se pare in certi momenti è un po’ troppo glamour.
La Buy e la Gerini rappresentano benissimo i due diversi personaggi che interpretano: Claudia è perfetta nel ruolo di Fabiola, greve e scorretta, Margherita è una spalla perfetta, contraltare comico della collega. La coppia funziona alla grande e non poteva essere diverso con due attrici di consumato mestiere, in grado di creare quelle improvvisazioni estemporanee che sono il segno distintivo della commedia. Buono il ritmo narrativo veloce e snello, tuttavia a volte parti della sceneggiatura sembra non sfruttare appieno le capacità artistiche delle due attrici protagoniste. Il rischio è quello di presentare agli occhi dello spettatore un’Italia che la regia fa sembrare leggera e superficiale che non rappresenta il Paese in cui viviamo.