Mister Felicità: trama e recensione del nuovo film di Alessandro Siani
Mister Felicità, terzo film diretto da Alessandro Siani, è al cinema da domenica 1 gennaio 2017. Scopri trama, recensione e trailer.
Mister Felicità è il terzo film diretto da Alessandro Siani e ha aperto il nuovo anno cinematografico, infatti è al cinema da domenica 1 gennaio 2017. La commedia è stata scritta dallo stesso regista insieme a Fabio Bonifacci. Alessandro Siani è anche l’interprete protagonista a fianco di Diego Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci e Cristiana dell’Anna. Di seguito ecco trama e recensione.
Mister Felicità: trama
Martino De Simone (Alessandro Siani) è un ragazzo di origine napoletana che abita in svizzera presso la sorella Caterina. La sorella all’improvviso è costretta all’immobilità e deve sottoporsi a costose cure. Martino dunque dovrà in qualche modo sostituirla al lavoro. Martino farà le pulizie presso il dottor Dott. Guglielmo Gioia, un uomo che fa il mental coach specializzato nello stimolare le persone attraverso il pensiero positivo e l’azione. Il Dottor Gioia si deve assentare per qualche tempo e Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Comincia così a fare lui stesso il “motivatore” e comincia con un paziente importante: la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, non riesce più ad avere fiducia in se stessa e sta perdendo la passione per il proprio sport. L’intervento di un professionista specializzato è urgentissimo perché i campionati europei di pattinaggio sono alle porte. Martino diventa una specie di Mister Felicità e tra equivoci e rivelazioni inaspettate…
Mister Felicità: recensione
Mister felicità è un film che alterna le risate a momenti che puntano più sull’aspetto emozionale. Per quanto riguarda la comicità è un po’ fragile, carente di vera originalità; forse per questo Diego Abatantuono, che funge da spalla comica al protagonista, interpretato dal regista stesso, e Carla Signoris sembrano meno pungenti del solito, anche se il loro grande talento li porta a far emergere i loro personaggi.
L’aspetto poetico e sentimentale è per Alessandro Siani ugualmente importante rispetto al lato comico della storia. Da un lato il film è ambientato in un’atmosfera fiabesca grazie ai splendidi paesaggi da cartolina dell’Alto Adige (che fungono da paesaggio svizzero); mentre la storia sentimentale con l’atleta interpretata da Elena Cucci diventa il pretesto per solleticare la poesia che viene incorniciata visivamente da inquadrature particolarmente curate e con una luce molto studiata.