Meeting di Rimini 2016 chiude con un successo di oltre 33.000 spettatori
Si è chiuso il Meeting di Rimini 2016 con un grande successo ed oltre 33.000 presenze. Quest'anno particolare rilievo hanno avuto gli spettacoli. Ecco perchè.
Si è chiuso il Meeting di Rimini 2016 con l’ultima giornata di ieri 25 agosto ed è stato un successo: oltre 33.000 le persone che hanno affollato i luoghi del Meeting per partecipare alla ricca agenda di eventi che proponeva nove spettacoli serali, sei concerti (dal rock al cantautorato, dal country alla musica classica), tre film, tre presentazioni di cd musicali, sette “Aperitivo con…”, felice formula di chiacchierata tra il pubblico e i musicisti e attori presenti al Meeting.
Meeting di Rimini 2016: gli spettacoli
Il collegamento tra il tema portante dell’edizione di quest’anno, “Tu sei un bene per me”, e gli spettacoli del Meeting è stato particolarmente forte ed intenso fin dallo spettacolo inaugurale, Un solo canto, dove Tosca, Tania Kassis e Mirna Kassis hanno saputo interpretare con efficacia la bellezza e la ricchezza che può derivare dalla miscellanea delle culture artistiche del Mediterraneo. Anche l’inedito shakespeariano, Thomas More, prima italiana in esclusiva, ha portato con forza sul palco un testo in cui potere, diversità e libertà si intrecciano. Prima rappresentazione italiana anche per il testo La notte dell’Innominato, che ha visto una superba interpretazione dei brani manzoniani del bravissimo Franco Branciaroli interprete della disperazione e della misericordia del capolavoro del Manzoni. Per quanto riguarda il cinema il pubblico ha gradito particolarmente la presentazione in anteprima europea di Full of Grace, il film di Andrew Hyatt e T.J.Berden sulla testimonianza di fede di Maria, capace di indirizzare le indecisioni di San Pietro e dei primi cristiani.
Lo spettacolo di danza, Semplicemente Tango, ha visto il grande successo dei ballerini Carlotta Santandrea e Ricardo Barrios, come pure il concerto di Matteo Fedeli che con il suo rarissimo Stradivari ha incantato la platea. Ma lo spettacolo che forse è risultato per il pubblico quello più commovente è stato quello di Gioele Dix intitolato Diversi come due gocce d’acqua, mix teatrale tra biografia e destino, comicità e domanda ultima sull’esistenza.
Mai come quest’anno lo spettacolo dunque si è integrato pienamente con il senso più profondo del Meeting rendendo protagonisti gli spettatori come mai prima d’ora e come ha detto Gioele Dix dialogando con il pubblico degli Aperitivi con … : “voi venite per applaudirci, noi veniamo per confrontarci con le vostre provocazioni”.