Londra intitolerà una via ad Amy Winehouse?
Gli abitanti di Londra hanno proposto all'amministrazione di intitolare una via ad Amy Winhouse, ma intanto l'artista torna a far parlare di se per il documentario sulla sua vita.
Sono giorni che nella capitale inglese si rincorrono dei rumors, circa una strada che potrebbe essere intitolata ad Amy Winehouse.
A parlarne per primo è stato il The Sun, che ha confermato che i residenti di Kings Cross avrebbero chiesto all’amministrazione comunale di intitolare a lei una nuova via – che si troverebbe a nord di Londra, in un quartiere in via di sviluppo, proprio vicino alla residenza di Camden della cantante.
Il nome di Amy Winehouse, però, dovrà concorrere con alcuni dei più grandi autori inglesi, tra cui Charles Dickens e Mary Shelley, ma i fans della cantante scomparsa prematuramente sono molti, ed a gran voce esprimono il desiderio di avere questa ‘Winehouse Street’.
Ovviamente il padre dell’artista, Mitch, ha supportato questa idea, con uno statement:
“Pensare che il nostro cognome sia indelebilmente impresso sulla cartina di Londra, attraverso la nomina di una strada ad Amy, è davvero straordinario. Siamo originari di Londra e per noi sarebbe un grandissimo onore diventare letteralmente parte di questa grande città”.
Solo lo scorso mese si era parlato di erigere una statua di Amy, che verrà esposta a partire dal prossimo anno nella nuovissima Walk Of Fame, inaugurata proprio a Camden. L’artista scelto per questa impresa è lo scultore Scott Eaton.
Inoltre, in questi ultimi giorni, il nome di Amy Winhouse è tornato a capeggiare sui giornali di tutto il mondo per via della realizzazione di un documentario sulla sua vita, che sarà curato da Asif Kapadia, lo stesso che curò ‘Senna’ – il documentario che racconta la straordinaria vita del campione di Formula Uno, Ayrton Senna, scomparso a causa di un tragico incidente in gara, durante il GP di San Marino nel 1994.
La famiglia dell’artista, che fornirà anche diverso materiale inedito e privato per la realizzazione del lungometraggio, ha commentato l’annuncio precisando che il film:
“Guarderà alla storia di Amy con sensibilità, onestà e senza sensazionalismo“.