King Arthur Il Potere Della Spada: trama e recensione del film di Guy Ritchie
Esce al cinema il 10 maggio 2017 il film King Arthur Il Potere Della Spada di Guy Ritchie. Scopri trama, recensione e trailer
Esce al cinema mercoledì 10 maggio 2017 il film King Arthur – Il Potere Della Spada di Guy Ritchie, che dirige il primo di sei sequel previsti tratti dai racconti del ciclo bretone e ispirati al testo Le Morte d’Arthur di Thomas Mallory pubblicato nel 1485. La pellicola ha come protagonista Charlie Hunnam, nei panni del futuro Re Artù. Àstrid Bergès-Frisbey sarà Ginevra, Eric Bana sarà Uther Pendragon, Djimon Hounsou sarà Bedivere e Jude Law sarà il villain Vortigern. L’irlandese Katie McGrath, che ha interpretato Morgana in cinque stagioni di Merlin, interpreterà un personaggio chiamato Elsa. Nel cast anche Mikael Persbrandt, Aidan Gillen. Di seguito riportiamo la trama, la nostra recensione ed il trailer in italiano.
King Arthur – Il Potere Della Spada: trama
Il padre del piccolo Artù viene assassinato e prende il potere lo il fratello Vortigern (Jude Law) derubando il piccolo Artù dei diritti che gli spetterebbero per nascita. Artù è costretto a sopravvivere nei vicoli oscuri della città. Con la sua gang di fuorilegge vive nella Londonium più oscura e malfamata, senza sapere nulla della vita alla quale è destinato finché non estrae la mitica spada dalla roccia. La sua vita cambia radicalmente ed è costretto a fare delle scelte difficili. Si unisce alla Resistenza dove conosce una ragazza misteriosa, Ginevra. Artù dovrà imparare a tirare di spada, affrontare nemici esteriori ed interiori, riunire il popolo sotto la sua guida e sconfiggere il tiranno Vortigern, ladro della sua corona e assassino dei suoi genitori.
King Arthur – Il Potere Della Spada: recensione
La pellicola è stata proiettata in anteprima con i sottotitoli in italiano lunedì scorso al Comicon 2017 a Napoli. Appare subito evidente per chi lo ha visto che si tratta di un film d’azione più che di un film epico. Presenta potenti effetti speciali, un montaggio dinamico e incalzante, ma la storia classica è stata trasformata dal regista in pura azione, forse persino troppo spettacolare tanto da dimenticare completamente l’aspetto lirico presente nei racconti del ciclo bretone. Molto coinvolgenti sono le musiche che sono l’unico elemento che ancora presenta un sentimento veramente epico. Il tessuto narrativo è particolarmente intricato e richiede una particolare attenzione da parte dello spettatore che non vedrà molti dei personaggi protagonisti del mondo celtico: niente Merlino, niente Lancillotto, niente Morgana. Forse li troveremo degli episodi successivi. Nel complesso comunque è un film godibile soprattuto per chi ama i film d’azione ed è pronto ad una visione del racconto epico in chiave moderna.