James Bay pubblica anche in Italia il singolo ‘Hold Back The River’
James Bay, che sarà in Italia il prossimo 25 Gennaio per un concerto, annuncia la pubblicazione - anche in Italia - del singolo 'Hold Back the River'.
L’anticipo dei Brit Awards con la vittoria già a dicembre del premio ‘Critics’ Choice Award’ assegnato annualmente dai critici inglesi alla più grande promessa per l’anno a venire sta diventando anno dopo anno una certezza di futuro successo.
Basta vedere i nomi che hanno ottenuto questo riconoscimento negli anni precedenti: Adele, Florence + the Machine, Ellie Goulding, Jessie J, Emeli Sandé, Tom Odell e Sam Smith.
Il vincitore di quest’anno è James Bay, chitarrista e cantautore 24enne premiato dalla critica inglese sia per il suo talento alla chitarra che per quello dimostrato nei testi.
“Sono praticamente senza parole – dice Bay – Dopo tutti questi anni a guardare i Brits, e nonostante quest’anno abbia visto la mia fan base crescere cosi tanto, non avrei mai pensato di vincere io questo premio. È un onore essere il successore dei grandi artisti che lo hanno vinto prima di me. Sono davvero esaltato, grazie a tutti quelli che mi hanno supportato.”
A suggellare il buon momento che questo talento sta vivendo anche la scelta della BBC di inserirlo nell’elenco dei giovani artisti da tenere d’occhio nel 2015. L’agenda di James Bay è già fittissima: il 9 gennaio è prevista l’uscita anche in Italia del suo primo singolo ‘Hold Back The River‘, il cui video è già disponibile online, che anticiperà il primo vero album previsto per fine marzo:
[kkytv id=mqiH0ZSkM9I]Reduce da un tour sold out in UK e di concerti in tutto il mondo come supporter di Hozier, Tom Odell e John Newman, James Bay arriverà al Biko di Milano il 25 gennaio e nei giorni successivi rimarrà nella capitale Lombarda per promozione.
Quasi un anno dopo, dopo gli EP ‘The Dark of The Morning’ del 2013, e ‘Let It Go’ del 2014, Bay ha appena pubblicato un nuovo Ep ‘Hold Back the River Bay’, registrato nei prestigiosi Blackbird Studios di Nashville con l’aiuto di Jacquire King, collaboratore di lunga data dei Kings of Leon e ingegnere del suono di Tom Waits.