Intervista a Francesco Mircoli: ‘Vi presento il mio album ‘Psicofarmaci”
Alla vigilia dell'uscita del disco di debutto 'Psicofarmaci' abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il cantautore marchigiano Francesco Mircoli.
Francesco Mircoli è un giovane cantautore di origini marchigiane, che abbiamo avuto occasione di conoscere alla presentazione del suo singolo ‘Pioggia Acida’, che anticipa il suo album di debutto ‘Psicofarmaci’, in uscita il prossimo 25 Novembre. La particolarità di Francesco è la sua abilità nel mescolare generi, dal punk al blues, fino alla canzone d’autore italiana.
Il disco, registrato e prodotto da Claudio Morselli (già al lavoro con Timoria, Modena City Ramblers, Omar Pedrini, Nek e Ligabue) alla Barchessa Bolivar di Rubiera, è caratterizzato da una sorta di bipolarità: da un lato ci sono canzoni più intime ed intense, mentre dall’altro pezzi più energici e rock.
Nell’attesa di sentire le tracce del disco, abbiamo voluto fargli qualche domanda, per sapere qualcosa in più su di lui e sul suo nuovo lavoro..
D: Ciao Francesco, innanzitutto grazie per la disponibilità. Il tuo disco di debutto ‘Psicofarmaci’ uscirà a breve e sarà un album – come tu stesso l’hai definito – bipolare. Queste parole ci rimandano immediatamente all’ambito della psicologia, per quale motivo vi è questo accostamento?
Francesco Mircoli: “Spero che sia apprezzato da quelle persone che si sono sentite dire che hanno problemi di testa e che hanno dovuto lavorare su sè stessi per trovare consapevolezze che non davano per scontato. Insomma per chi affoga su fondali bassi”.
D: Il disco è stato prodotto da Claudio Morselli, uno che ha già lavorato con Timoria, ma anche Nek o Ligabue. Lavorare con lui ha contribuito a dare un’impronta più rock al disco? Per quale motivo hai deciso di “affidarti” a lui?
FM: “In realtà dopo aver passato un periodo a fargli ascoltare le canzoni che facevo, ad un certo punto mi ha suggerito che era ora di fare un disco”.
D: ‘Pioggia Acida’ è il singolo che hai scelto per presentare il disco. E lo hai suonato per la prima volta in pubblico al Roxy Bar di Red Ronnie. Quali sensazioni hai avuto calcando un palco così prestigioso, che nello scorso decennio ha ospitato la creme de la creme della musica italiana ed internazionale?
FM: “Quelle cose che puoi raccontare ai nipoti, sempre che mio fratello maggiore si sbrighi a fare un figlio”.
D: Parlando sempre di ‘Pioggia Acida’ è sicuramente un brano dal forte impatto, dal testo controverso che sicuramente ha fatto e farà discutere . Ci vuoi raccontare come è nata?
FM: “E’ nata in un’estate in cui uscivo poco di casa. E’ un dialogo che faccio con me stesso. Farà discutere? Magari a chi è abituato ai vini nobili e salottini. I ragazzi che mi seguono ci si ritrovano in pieno. Mi basta questo”.
D: Ci sono altri pezzi del disco a cui sei particolarmente legato e di cui ci vuoi parlare?
FM: “Direi tutti e 8 i brani del disco. Certo è che i brani più intimisti sono anche i più sofferti, perchè metti da parte la rabbia isterica e subentra l’onda lenta della confusione”.
D: A cosa ti ispiri quando scrivi una canzone?
FM: “Alle esperienze fatte negli ultimi mesi”.
D: Quali sono gli artisti che ascolti ed, ancor più, che ti hanno portato a scegliere la difficile strada della musica?
FM: “Ultimamente sto ascoltando Piero Ciampi, uno che scriveva tutto quello che viveva”.
D: Dopo l’uscita di ‘Psicofarmaci’, partirai in tour per l’Italia?
FM: “Pero ora, abbiamo 3 date nelle Marche ed il 7 Dicembre al Lab 16 di Via Zamboni a Bologna con il gruppo che mi accompagna, i Tony Svetlana”.
D: Quanto è importante il live?
FM: “La cosa che mi interessa davvero è farlo il più possibile. Lì comunichi direttamente con le persone ed il marketing vale poco!”
Un grazie ed un in bocca al lupo a Francesco Mircoli. Vi ricordiamo che il disco ‘Psicofarmaci’ uscirà il prossimo 25 Novembre.