In Piazza del Popolo a Roma in 50.000 per ricordare Califano

Erano in 50.000 ieri in Piazza del Popolo a Roma, per il concerto tributo a Franco Califano che ha riunito su un unico palco diversi artisti della scena musicale italiana, arrivati per omaggiare il Califfo con le sue canzoni.

Nulla ha fermato il pubblico, nemmeno la pioggia scrosciante caduta sul finale. Un pubblico molto vario, sia per età che per estrazione sociale: erano tutti li per assistere allo spettacolo-tributo dell’artista recentemente scomparso. Ed il Comune di Roma, che ha patrocinato l’evento, assicura che – visto il successo – non sarà l’unica occasione.
Sotto al palco, capeggiava uno striscione che recitava “Nato e Morto Libero“, perchè il Califfo era così, tra i suoi eccessi ha vissuto una vita libera da ogni pregiudizio, diventando ispirazione per molti giovani artisti.

L’evento si è svolto principalmente in due blocchi: il primo, iniziato alle 19 ha visto l’alternarsi alcune band ed artisti emergenti della realtà romana, mentre il secondo ha visto esibirsi, sotto la guida di Fabrizio Frizzi, diverse personalità della musica e dello spettacolo: da Edoardo Vianello a Enrico Montesano, Gianluca Grignani, Federico Zampaglione, Raf, Simone Cristicchi, con Fiorello e Renato Zero in video.

Il concerto, sebbene sia durato fino a notte fonda, non ha certo piegato le migliaia di romani (e non solo!). Gente arrivava addirittura da Sondrio, altri dalla Calabria, tutti uniti per un’unica causa: rendere omaggio al Califfo.
Il pubblico ha cantato all’unisono per ben quattro ore, fino all’ultima nota, per una serata ricca di emozioni e di ricordi.
Su quel palco, ieri sera, sono passati i maggiori successi del Califfo, reinterpretati dagli artisti più amati dai giovani e meno giovani, da ‘Io nun piango’ e ‘La Musica è finita‘ interpretate da Raf a ‘Minuetto’ cantata da Mariella Nava, passando per ‘Un’estate fa’ cantata da Syria fino a ‘Un tempo piccolo‘ dei Tiromancino.