Giffoni Film Festival 2016: I Cento Film In Concorso

Ecco i film in concorso al Giffoni Film Festival 2016 dal 15 al 24 luglio tra lungometraggi, cortometraggi e documentari selezionati nelle varie sezioni.

Il Giffoni Film Festival 2016 che si terrà dal 15 al 24 luglio vedrà in concorso 104 titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari selezionati nelle varie sezioni competitive tra le oltre 4.500 opere visionate dalla direzione artistica. Saranno presenti tematiche complesse che raccontano storie di amicizia, bullismo, immigrazione, amore, omosessualità, solitudine, viaggi nella fantasia e scoperta delle proprie origini.

Gli oltre 100 film saranno giudicati dai 4.150 giurati provenienti da oltre 50 Paesi suddivisi per fasce d’età (dai tre anni in su) che sceglieranno i vincitori del Gryphon Award per le categorie miglior lungometraggio e cortometraggio.

Giffoni Film Festival 2016 – Elements +3

Sono i giudici più piccoli a giudicare i 24 cortometraggi in gara. Tra questi spiccano i due registi italiani Luca Bigliazzi e Fabrizio Gammardella con Dummysaurs: The Impossible tanning e Sissy’sdream. Ricchissima e particolarmente vivace anche la selezione di produzioni animate internazionali, tra i titoli in gara: The Birdie di Yekaterina Filippova (Russia); Crocodile di Julia Ocker (Germania); Dragon Hunt di Arnaud Demuynck (Francia – Belgio); Little Shimajiro di Isamu Hirabayashi (Giappone). Due, invece, i lungometraggi fuori concorso, entrambi europei: Molly Monster di Ted Sieger (Germania-Svizzera) e Jill and Joy’s Winter di Sara Cantell (Finlandia), in entrambe le opere i registi si ispirano alla quotidianità della famiglia pur utilizzando toni magici e accattivanti adatti ai più piccoli.

Giffoni Film Festival 2016 – Elements +6

Le storie esaminate da questa categoria di giudici sono all’insegna dell’avventura e del coraggio. Tra questi film ricordiamo Iqbal Farooq and the Secret Recipe di Tilde Harkamp (Danimarca); Abulele di Jonathan Geva (Israele); The Wild Soccer Bunch – The Legend Lives! (Germania) di Joachim Masannek; D’Artagnan, con Code M di Dennis Bots (Olanda); Snowtime! (dei registi Jean-François Pouliot e François Brisson Canada) con la colonna sonora firmata da Celine Dion;  MrFrog di Anna Van Der Heide (Olanda – Belgio) e infine Zip &Zap and the Captain’sIsland, di Oskar Santos (Spagna), sequel di Zip & Zap and the Marble Gang che, nel 2014, trionfò proprio nella categoria Elements +6.

Sono 8 i corti in gara: Nino & Felix di Lorenzo Latrofa e Marta Palazzo (Italia); Il mio cane si chiama vento di Peter Marcias (Italia); Adija di Apollonia Thomaier (Stati Uniti); Alike di Daniel Martínez Lara e Rafa Cano Méndez (Spagna); Chika, theDog from the Ghetto di Sandra Schiessl (Germania); Real Strength di Svend Colding (Danimarca); Taking Flight di Brandon Oldenburg (Usa); Die Geschichte vom Fuchs, der den Verstand verlor di Christian Asmussen e Matthias Bruhn.

Giffoni Film Festival 2016 – Elements + 10

Tra i film in gara in questa categoria raccontano storie di ragazzi storie di giovani comuni eroi come in: Fortune Favors the Brave di Norbert Lechner (Germania); Blue Bicycle di Umit Koreken (Turchia); Nelly’s Adventure di Dominik Wessely (Germania); Dad and the Olive war di Lisa James-Larsson (Svezia); Fly Away Home di Mirjam Unger (Austria); Brothers of the Wind, regia di Gerardo Olivares (Austria) e infine Hang in there, Kids! di Laha Mebow (Taiwan).

Per i cortometraggi sono stati selezionati: An Afterthought di Matteo Bernardini (Italia); Butterflies di Lisa Riccardi (Italia); I Want to Dance di Rebecca Forsberg (Svezia); Noni & Elisabeth di Nanna Blondell (Svezia); The Trophy Thief di Dave Edwardz (Australia); Where Have You Been di Katja Benrath (Germania) e Zombriella di Benjamin Gutsche (Germania).

Giffoni Film Festival 2016 – Elements + 13

I temi affrontati in questo gruppo di opere vanno dalle problematiche adolescenziali, passando agli argomenti di attualità, senza tralasciare le atrocità storiche: Learn by Heart regia di Mathieu Vadepied (Francia); Fanny’s Journey di Lola Doillon (Francia-Belgio); Pepa San Martin (Cile – Argentina); My Revolution di Ramzi Ben Sliman (Francia); Fog in August di Kai Wessel (Germania); King Jack di Felix Thompson (Usa); The Day Will Come di Jesper W. Nielsen (Danimarca)

Giffoni Film Festival 2016 – Elements + 16

Adolescenza e primi amori sono gli argomenti di questa sezione che parla di una generazione che si prepara ad entrare nel mondo dei grandi: Rag Union, di Mikhail Mestetskiy (Russia); Mellow Mud, di Renārs Vimba (Lettonia); The Violin Teacher di Sergio Machado (Brasile); My Name Is Emily, di Simon Fitzmaurice (Irlanda); Girl Asleep di Rosemary Myers (Australia); The Here After di Magnus Von Horn (Svezia/ Polonia/ Francia) e chiude la sezione Being Charlie di Rob Reiner (Usa)

Giffoni Film Festival 2016 – Elements + 18

Produzioni che provengono da mezzo mondo (Colombia, Belgio, Germania, Francia, Usa ..) sono state scelte per raccontare la complessità della giuria più adulta del festival, si va dalla fragilità emotiva, ai problemi di razzismo e altri temi di scottante attualità: Anna (Colombia/Francia) di Jacques Toulemonde; Black (Belgio) di Adil El Arbi & Bilall Fallah; Center of My World di Jakob M. Erwa (Germania/Austria); Chicken (Gran Bretagna) di Noel Coward; Losers di Ivaylo Hristov (Bulgaria); Urban Hymn di Michael Caton-Jones (Regno Unito);  From Nowhere di Matthew Newton (USA).

Giffoni Film Festival 2016 – Gex Doc

Tematiche forti e quanto mai attuali quelle affrontate in Gex Doc: Cinema, narrativa, aspettative sul futuro, sesso, amore, religione, politica e tanti altri argomenti: la vita come la vedono i ragazzi, senza filtri e pregiudizi. Si parte dal regista italiano Alessandro Piva con My Room (Camera Mia); poi con la regista Amy Berg  con An Open Secret (USA); Facebookistan di Jakob Gottschau (Danimarca); P.S. Jerusalem di Danae Elon (Canada); Real Boy (USA) di Shaleece Haas; Thank You For Playng (Usa) di David Osit, Dreaming of Denmark di Michael Graversen (Danimarca).

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