Deepwater Inferno sull’Oceano film al cinema: trama e recensione
È al cinema Deepwater Inferno sull'Oceano, film con Mark Wahlberg e John Malkovich. Scopri trama, recensione e trailer.
Deepwater Inferno sull’Oceano, nuovo film di Peter Berg, sarà nei cinema italiani da giovedì 6 ottobre 2016 con un cast stellare che comprende Mark Wahlberg, Gina Rodriguez, Kurt Russell, Dylan O’Brien, John Malkovich. Ecco di seguito trama, trailer e la nostra recensione. SCOPRI LE ALTRE USCITE NELLE SALE DEL MESE
Deepwater Inferno sull’Oceano: trama
Il film racconta una storia vera ed è basato sull’articolo pubblicato nel dicembre del 2010 sul New York Times, scritto da David Barstow, David Rohdee e Stephanie Saul intitolato Deepwater Horizon’s Final Hour. È la cronaca di uno dei disastri ecologici di maggior rilievo avvenuti in territorio statunitense a causa di migliaia di litri di litri di petrolio fuoriusciti nell’oceano da una piattaforma di trivellazione. Nell’esplosione della piattaforma persero la vita anche 11 lavoratori e 16 rimasero gravemente feriti. La storia racconta la dura esperienza dei 126 lavoratori a bordo della piattaforma Deepwater Horizon che il 20 aprile del 2010 dovettero lottare per rimanere in vita e a combattere contro un inarrestabile inferno di fuoco in mezzo all’Oceano, cercando di salvarsi l’un l’altro.
Deepwater Inferno sull’Oceano: recensione
La pellicola si presenta come un ben miscelato compendio tra il disaster movie classico ed il film biografico. La struttura su cui si basa è quella del thriller ma con un modo di raccontare che è molto simile allo stile giornalistico e cioè allo stesso tempo analitico e di impatto. Lo spettatore viene attratto in maniera empatica nel cuore della vicenda drammatica, questo anche grazie all’ottima interpretazione di Mark Wahlberg, che ha reso il personaggio di Mike Williams un tipico uomo comune che diventa eroe travolgente e convincente.
Ci pare appropriata la scelta del regista di non voler ricercare a tutti i costi l’onda emotiva della tragedia, ma piuttosto di focalizzare l’attenzione dello spettatore, attraverso un lavoro che comunque è di intrattenimento, sull’avvenimento reale con una narrazione inquietante, che documenta e appassiona, portando un profondo rispetto per le storie vere di coloro che hanno subito le conseguenze della catastrofe.