Concerto per Pavarotti: stasera 6 settembre a Modena con gli artisti italiani

Stasera 6 settembre 2016 si terrà un grande concerto-tributo al Maestro Luciano Pavarotti in Piazza Grande a Modena. Tanti gli artisti che si esibiranno per ricordare il grande tenore italiano. Il concerto dal titolo Qui dove il mare luccica è stato organizzato nella città del Maestro, scomparso 9 anni fa per fare una grande festa di onore di Big Luciano.

Concerto per Pavarotti: ingresso gratuito e diretta su Rai Radio2

Lo show è gratuito ed inizierà alle 21:00 in Piazza Grande a Modena. Per tutti coloro che non possono recarsi a Modena per assistere all’evento in onore di Luciano Pavarotti possono sintonizzarsi su Rai Radio2.

A presentare l’evento sarà Fabio Volo ed a dirigere l’Orchestra dell’Opera Italiana il maestro Aldo Sisillo. Sul palco saliranno tra gli altri Nek, Il Volo, Elio (in versione cantante lirico), Edoardo Bennato, giovani cantanti lirici esordienti e il violinista siriano Alaa Arsheed. Per la prima volta a Modena, in duo con il pianista jazz Danilo Rea, anche il soprano performer Silvia Colombini, artista molto impegnata in attività umanitarie, con una inedita interpretazione di Summertime. La cantante Silvia Colombini ha detto:

Sono onorata di poter aggiungere la mia alle voci che renderanno omaggio al grande Pavarotti. Da madre il mio pensiero va al dolore delle madri e dei bambini rifugiati. Senza falso pudore, esprimerò il mio pianto “empatico”, infatti nel mio Summertime la dolcezza della nnna nanna diventa ad un certo punto pianto intimo e soffocato perchè “summertime”, per i meno fortunati, è anche tempo di speranza infranta, dolore, morte. Canterò cullando tra le braccia mio figlio, al quale sarò legata da un lungo nastro rosso, simbolico cordone ombelicale che unisce vita e destini di ogni essere umano.

Lo show di stasera in Piazza Grande gode della cooperazione dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) una causa che Pavarotti sostenne con 4 edizioni del Pavarotti & Friends e per la sua grande attività per migliorare la vita dei rifugiati, ottenne la Medaglia Nanasen.