Bastille: la band inglese di ‘Pompeii’ approda in Italia
Nel week-end i Bastille, capitanati da Dan Smith, approderanno in Italia per una serie di appuntamenti promozionali con la stampa e con i fan.
Domenica pomeriggio il gruppo capitanato dal cantante Dan Smith sarà ospite su Rai2 di Victoria Cabello a ‘Quelli che’ dove presenterà dal vivo ‘Pompeii’, il singolo più suonato dalle radio italiane già certificato oro, mentre lunedì 15 aprile incontrerà il pubblico e presenterà dal vivo allo store Mondadori di Milano (Corso Vittorio Emanuele, ore 17:30) alcuni brani tratti dall’album ‘Bad Blood’.
Con ‘Pompeii’ i Bastille si sono fatti conoscere nel nostro paese scalando dapprima le classifiche radiofoniche e poi quelle digitali.
‘Pompeii’ però è solo una delle 12 tracce che compongono il disco di debutto ‘Bad Blood’, pubblicato il 19 marzo su etichetta Virgin Music ed entrato direttamente al numero 1 della classifica inglese.
L’album, di cui Smith è autore sia dei testi che della musica, è svuotato completamente dalle chitarre ma ricco di voce, archi e percussioni come si può ascoltare dalle tracce che lo compongono ‘Things We Lost in’, ‘The Fire’, ‘Bad Blood’, ‘Overjoyed’, ‘These Streets’, ‘Weight of Living’, ‘Pt II’, ‘Icarus’, ‘Oblivion’, ‘Flaws’, ‘Daniel in the Den’, ‘Laura Palmer’, ‘Get Home’ a cui si aggiunge ‘Pompeii’.
Dan Smith è un musicista poliedrico dallo stile eclettico, che riesce a produrre uno dei sound più entusiasmanti della nuova musica contemporanea. Sono bastati infatti i tre singoli ‘Flaws’, ‘Overjoyed’ e ‘Bad Blood‘ per imporre i Bastille all’attenzione del pubblico, che in Inghilterra li segue con passione e che ha fatto registrare il tutto esaurito nel loro primo tour da headliner.
La musica dei Bastille nasce da una sola persona, ma a darle vita sul palco sono 4 musicisti: il batterista è Chris Wood e il bassista Will Farquarson, vecchie conoscenze musicali di Dan; Kyle Simmons completa la line-up come tastierista, ed è un amico di Dan conosciuto per caso ad una festa. Ognuno ha il suo ruolo nei Bastille, tuttavia non si può limitare il loro apporto artistico a un solo strumento: la band è unita da una coesione vocale che crea un suono nuovo, un’evoluzione dell’approccio creativo compositivo di Dan. Sul palco i Bastille fanno quello che molti loro coetanei si dimenticano di fare: si divertono, e la musica ne trae sempre beneficio.