Avenged Sevenfold: fuoco e fiamme (vietate) allo show di Milano

Ieri sera al Mediolanum Forum di Assago è andata in scena l'unica performance italiana degli Avenged Sevenfold, guarda la gallery.

Milano, 23 Novembre 2013
Dopo la straordinaria accoglienza avuta in tutta Europa, gli Avenged Sevenfold approdano in Italia, più precisamente a Milano per uno show che ha chiamato estimatori da tutto lo Stivale, registrando il sold out.
Una data molto attesa perchè era dal 2011 che la band capitanata da M. Shadow non veniva nel nostro Paese. Gli A7X sono in tour per presentare dal vivo il nuovo disco ‘Hail To The King‘, uscito il 21 Agosto per Warner.

Ad aprire le danze, la band Five Finger Death Punch che li stanno seguendo per tutte le date del tour europeo. Un ottimo antipasto, prima delle star della serata.
In concerto, gli Avenged Sevenfold si presentano come un fiume in piena, energici più che mai, certi che saranno ricordati. Lo show degli AX7 in tutto il suo tour europeo è stato caratterizzato da giochi di fiamme, che però questa sera l’organizzazione ha deciso di vietare per ragioni di sicurezza, con grande disappunto della band. Ma il fuoco è stato metaforicamente riprodotto grazie all’enorme energia che ha preso vita su quel palco. Ad aprire la setlist, come di consueto ci pensa ‘Shepherd of Fire‘. A seguire la band presenta ‘Critical Acclaim‘ e ‘Welcome to The Family‘, canzoni accolte con grande entusiasmo dal pubblico che canta insieme alla band. Il cantante M. Shadows appare in grande forma, salta da una parte all’altra del palco cercando l’attenzione del suo pubblico, incitandolo, parlando con loro e scherzando.
All’interno della scaletta che la band ha proposto stasera vi è spazio, oltre che per i classici, anche per le canzoni contenute nel nuovo disco, il tutto accompagnato da fiamme, esplosioni e giochi di luci. Ma tra tutta questa energia, c’è anche spazio per il ricordo e la commozione: ‘Fiction’ è dedicata a Jimmy ‘The Rev’ Sullivan, storico batterista della band, scomparso tragicamente nel 2009. Al suo posto, in formazione dal 2011, è entrato Arin Ilejay che – c’è da ammetterlo – porta avanti a testa alta il merito del compianto The Rev.
Uno show davvero di grande energia, grazie all’abilità della band, ma anche del pubblico italiano che si è saputo far riconoscere. Il finale è stato affidato a ‘Unholy Confessions’, dopo la quale la band si è fermata sul palco per godersi il saluto del suo pubblico e lanciare plettri e bacchette.

Un grande ritorno quello degli Avenged Sevenfold in Italia, solo speriamo che non ci vogliano altri 3 anni prima che si decidano a tornare.

La setlist:
Shepherd of Fire
Critical Acclaim
Welcome to the Family
Hail to the King
Doing Time
Buried Alive
Fiction
Nightmare
This Means War
Afterlife
Guitar Solo / Band Jam Session
Requiem
Bat Country
Encore:
Chapter Four
Unholy Confessions

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More