Ave, Cesare! il nuovo brillante film dei fratelli Coen è arrivato al cinema
Ave, Cesare!, il nuovo film dei fratelli Coen esce nei cinema oggi 10 marzo 2016. Scopri trama recensione e guarda il trailer italiano
Ave, Cesare! il nuovo film dei fratelli Coen è uscito nei cinema ieri 10 marzo 2016 e segue i successi di film come Non è un paese per vecchi, Il Grinta e Fargo. I fratelli Coen, i vincitori di 4 Oscar, hanno scritto e diretto questa nuova commedia scritturando un cast stellare: dal protagonista Josh Brolin a George Clooney, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Channing Tatum, Scarlett Johansson, Jonah Hill e Frances McDormand.
Ave, Cesare! trama
Siamo alla fine degli anni ’50 e in questo periodo d’oro per il cinema di Hollywood è ambientato il film Ave, Cesare!, una frizzante commedia che narra i fatti accaduti in una unica giornata (in 24 ore) nella vita di un dipendente degli studi cinematografici hollywoodiani. Eddie Mannix (Brolin) si occupa della risoluzione di tutti i problemi che si presentano durante le riprese di un film. Si sta girando un colossal sui Romani, l’attore principale (Clooney) viene rapito da “Il futuro”. Eddie, il fixer degli studios deve assolutamente risolvere in breve tempo la questione, prima che la stampa scopra tutto…
Ave, Cesare! recensione
Fin dai primi minuti del film si capisce subito che ci troviamo di fronte ad una pellicola stile fratelli Coen, anche se con un approccio meno impegnato e sofisticato dei soliti film. I personaggi vengono come sempre rappresentati dai due registi senza indulgenza, ma comunque lasciando ampio spazio a spunti di indagine sugli aspetti di più profonda umanità dei vari soggetti della storia. Lo scorrere del tempo è segnato da ripetute inquadrature dell’orologio di Josh Brolin, il produttore cinematografico che è il centro delle vicende collegate alla grande giostra dello star system. Nel film scorrono immagini che sono la testimonianza di un amore sconfinato per il cinema: immagini in cui si canta, si balla, ci si diverte passando da Ben Hur ad Un americano a Parigi.
Splendido il direttore della fotografia Roger Deakins, quello tipico della commedia, un po’ pazzo, sopra tono, eccentrico ed eccessivo a cui non manca però un velo sottile di humour nero. In questo film i due registi abbandonano la loro “acidità” narrativa proponendo un approccio più spensierato. Tuttavia rimane la capacità di ironizzare sulla politica e sul cinismo di un’industria che manovra tutto e tutti per soldi a dispetto del talento e della qualità. Rimane comunque un divertissement da non perdere per gli amanti del cinema.