American Pastoral: trama e recensione del film con Ewan McGregor
Il film diretto e con Ewan McGregor American Pastoral è in programmazione nei cinema dal 20 ottobre 2016. Scopri trama, recensione e trailer.
Da oggi 20 ottobre 2016 è nei cinema italiani American Pastoral, film diretto ed interpretato da Ewan McGregor. La pellicola è tratta dall’omonimo libro di Philip Roth vincitore del Premio Pulitzer.
American Pastoral: trama
Il film esplora due generazioni degli USA in rotta di collisione: quella del dopoguerra in conflitto con i figli contrari alla guerra del Vietnam con tanta voglia di cambiare le cose. Seymour “Swede” Levov (Ewan McGregor) soprannominato “lo Svedese” è il classico esempio del sogno americano di uomo: bello, ricco, con una carriera importante, una moglie bellissima e una bambina tanto cercata. Ma lo splendido mondo dello Svedese va a pezzi quando scopre che la figlia adolescente compie un attacco terroristico che uccide una persona.
American Pastoral: recensione
Volere trasformare le opere di Philip Roth in film è una operazione particolarmente difficile e non fa eccezione questo libro, con cui lo scrittore ha vinto nel 1998 il Premio Pulitzer per la narrativa. In questi casi diventa inevitabile ridurre e semplificare quello che è un grande affresco letterario dell’America e del sogno americano. Questo è accaduto anche con l’opera prima come regista di Ewan McGregor, che si è voluto cimentare in una trasposizione molto difficile.
Il romanzo presenta momenti di narrazione spietati e perfino feroci, ma questo non traspare nel film se non nel ritratto della moglie dello Svedese, la bella Dawn, che conserva lo spirito “ruvido” del libro. Nel complesso il regista ha reso le vicende e i personaggi di American Pastoral avvolti nel romanticismo, rivolgendo l’attenzione alla sconfitta di quell’uomo dagli occhi buoni e dal sorriso sincero.