I Disclosure fanno ballare il Forum di Assago, il racconto
I Disclosure hanno fatto ballare tutto il Mediolanum Forum di Milano con la loro musica elettronica nell'unica tappa italiana del tour 2016. Leggi di più.
Fermi dietro la consolle, i Disclosure hanno saputo far muovere e ballare l’intero Mediolanum Forum di Assago, per l’occasione sold out. L’unica data italiana del tour mondiale dei fratelli Lawrence è stata quella di ieri 16 febbraio 2016 a Milano, una vera festa dai sapori elettro-pop che ha trasformato il palazzetto in una pista da ballo, ordinata ma divertita.
I due giovani DJ inglesi saranno impegnati in un tour che li porterà a suonare per tutto il 2016, promuovendo quello che risulta uno dei migliori dischi degli ultimi tempi. Formatosi nel 2010, il duo inglese conquista un pubblico sempre più variegato, in continua espansione; ad aumentare la popolarità dei Disclosure ci pensa Caracal, la seconda produzione musicale pubblicata nel 2015 che raccoglie anche collaborazioni con star del panorama attuale.
Il caracal è un gatto selvatico incredibile che mi ha colpito molto proprio mentre eravamo in tour l’anno passato; adoro il suo aspetto, le sue caratteristiche fisiche e il suo essere solitario – racconta Howard.
Se l’accostamento ai The Chemical Brothers può essere immediato, i Disclosure dal vivo creano la loro atmosfera, una presenza scenica che non passa inosservata e trasporta il pubblico fuori da ogni schema predefinito. Il Mediolanum Forum viene invaso da uno show spettacolare della durata di circa un’ora e mezza: ricco di dettagli sonori, straordinari visual, luci colorate, sagome sui maxi schermi e con un ritmo veloce e costante, davvero coinvolgente.
La consolle in rilevo, gli strumenti in vista e una sfilata di hits che lasciano senza fiato: da Magnets al featuring con Lorde, fino a Bang That, Fire Starts to Burn, Jaded, Echoes, You & Me e Holding On. Concludono con il bis: prima Moving Mountains, eseguito con la guest star della serata Brendan Reilly e la coinvolgente e potente Latch, prima collaborazione tra i fratelli inglesi e Sam Smith, che il pubblico di Milano attendeva con impazienza sin dal primo beat.