50 Anni di Beatles!
Il 5 ottobre 1962 usciva il primo 45 giri dei Beatles, 'Love Me Do' (con 'PS I love you' come retro), prima pubblicazione ufficiale di un gruppo che aveva avuto il suo battesimo un paio di anni prima ad Amburgo.
Il 5 ottobre 1962 usciva il primo 45 giri dei Beatles, ‘Love Me Do’ (con ‘PS I love you’ come retro), prima pubblicazione ufficiale di un gruppo che aveva avuto il suo battesimo un paio di anni prima ad Amburgo.
Questa data segna l’inizio di un incredibile viaggio musicale che porterà un quartetto formato da John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison e Ringo Starr a cambiare per sempre il mondo. Rivoluzionari e puri, nessuno aveva mai scritto in passato come Lennon e McCartney che insieme a George Harrison e Ringo Starr sono stati la sintesi di tutto quello che è avvenuto prima e sarebbe arrivato dopo.
In meno di otto anni (la dichiarazione ufficiale dello scioglimento della band è del 10 aprile 1970), i Fab Four segnarono un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art e sono ritenuti, ancor più a distanza di 50 anni, un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali facilmente riscontrabile ancora oggi in tutto il mondo.
A livello commerciale, oltre ad essere gli artisti con il maggior numero di vendite nella storia della musica con oltre un miliardo di dischi venduti, sono diverse decine i record che i Beatles si sono aggiudicati negli anni così come i moltissimi premi, award e riconoscimenti assegnati ai quattro, tra cui il conferimento della medaglia che li portò a diventare poco più che vent’enni Baronetti dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1965.
La storia musicale dei quattro ragazzi di Liverpool è fatta di oltre 200 canzoni scritte fra il 1962 e il 1970 e di album che hanno segnato una rivoluzione culturale di portata mondiale e che, soprattutto nella seconda parte della loro carriera, hanno assegnato ai Fab Four il ruolo di veri pionieri e precursori per quanto riguarda le tecniche di registrazione innovative e all’avanguardia, sviluppate negli storici Abbey Road Studios.
Senza tener conto delle raccolte, i Beatles pubblicarono in totale 13 album (considerando anche il doppio EP di Magical Mystery Tour che entrò a far parte della discografia ufficiale solo successivamente) e la loro filmografia comprende ben 5 film, ‘A Hard Day’s Night’, ‘Help!’, lo stesso ‘Magical Mystery Tour’, il film d’animazione ‘Yellow Submarine’ e ‘Let It Be‘, con la testimonianza del loro famoso ultimo concerto sul tetto della Apple.
Queste le date in breve:
– Il 5 ottobre 1962 esce “Love Me Do”, primo singolo della formazione composta da John, Paul, George e Ringo.
– Il 22 marzo 1963 esce “Please Please Me”, primo album della band registrato in sole 15 ore contenente 8 brani originali tra cui la title track, “Love Me Do” e “I Saw her Standing There” e 6 cover compresa la celebre “Twist And Shout”.
– Il 22 novembre 1963 esce “With the Beatles”, secondo album registrato dopo 4 mesi dall’album di debutto contenente 6 cover e 8 brani originali (tra cui “All My Loving”, “I Wanna Be Your Man” e “It Won’t Be Long”) e diventa il primo album di una band a vendere oltre un milione di copie in UK.
– Il 10 luglio 1964 esce “A Hard Day’s Night”, terzo album e colonna sonora del film omonimo, primo album a contenere solo brani originali (tra cui “Can’t Buy Me Love”, “And I Love Her”, “If I Fell” oltre alla title-track) e unico disco in cui tutte le canzoni sono a firma della sola coppia Lennon-McCartney.
– Il 4 dicembre 1964 esce “Beatles for Sale”, registrato in un periodo intenso durante il quale la band era molto impegnata in concerti e tour promozionali. La formula brani originali + cover comprende in questo caso canzoni come “No Reply”, “Eight Days a Week”, “I’m a Loser” e “Rock and Roll Music”.
– Il 6 agosto 1965 esce “Help!”, i cui primi sette brani compongono la colonna sonora del film originale. Oltre alla title-track e a “Ticket To Ride” e “You’ve Got to Hide Your Love Away”, il disco contiene “Yesterday” quella che viene considerata una delle canzoni più belle di tutti i tempi, composta e cantata da Paul McCartney.
– Il 3 dicembre 1965 esce “Rubber Soul”, da molti considerato il disco del raggiungimento della maturità artistica dei Beatles e uno degli album più curati sul piano tecnico oltre che essere uno dei più innovativi dal punto di vista musicale. Contiene brani quali “Michelle”, “Drive My Car”, “Norwegian Wood”, “Nowhere Man” e “Girl”.
– Il 5 agosto 1966 esce “Revolver”, settimo album della band nel quale per la prima volta si ritrovano elementi di rock psichedelico. Il disco giunge dopo un periodo di saturazione per le esibizioni dal vivo (il 29 agosto del ’66 si terrà infatti al Candlestick Park di San Francisco l’ultimo concerto dei Beatles). Sperimentazione sonora e grandi arrangiamenti orchestrali sfociano in classici quali “Eleanor Rigby”, “Taxman”, “Good Day Sunshine” e “Tomorrow Never Knows”.
– L’1 giugno 1967 esce “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, il disco più famoso della storia del Rock al primo posto della classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi pubblicata dalla rivista Rolling Stone. Componendo brani quali “A Day in the Life”, “With a Little Help from My Friends”, “Lucy in the Sky with Diamonds” e “When I’m Sixty-Four” ed impiegando oltre 700 ore di registrazione, i Beatles portarono a compimento il loro capolavoro assoluto, vera pietra miliare la cui influenza sulla storia della musica sarebbe stata enorme e la cui eco è percepita ancora oggi.
– L’8 dicembre 1967 esce “Magical Mystery Tour”, inizialmente pubblicato come doppio EP contenente i brani della colonna sonora del film omonimo (tra cui “The Fool on the Hill”, “Your Mother Should Know” e “I Am the Walrus”) e successivamente entrato di diritto nella discografia ufficiale della band con l’aggiunta di alcuni singoli (quali “All You Need Is Love”, “Penny Lane”, “Strawberry Fields Forever” e “Hello Goodbye”) e reso disponibile come LP negli Stati Uniti.
– Il 22 novembre 1968 esce “The Beatles” (meglio conosciuto come White Album), registrato dopo la trasferta in India e l’esperienza della meditazione trascendentale determinante per l’ulteriore crescita compositiva e strumentale dei quattro. Avendo molto materiale a disposizione, i Fab Four decisero di pubblicare il loro primo (e unico) doppio LP contenente 30 brani tra cui “Back in the U.S.S.R.”, “Helter Skelter”, “Dear Prudence”, “Ob-La-Di, Ob-La-Da”, “While My Guitar Gently Weeps”, “Blackbird”, “Rocky Raccoon” e “Sexy Sadie”.
– Il 13 gennaio 1969 esce “Yellow Submarine”, contenente brani della colonna sonora del film omonimo, 4 canzoni inedite (tra cui “All Together Now” e “Hey Bulldog”) e brani strumentali per orchestra, scritti ed arrangiati da George Martin appositamente per il film, e da lui diretti.
– Il 26 settembre 1969 esce “Abbey Road”, ultimo album in studio inciso dai Beatles (il successivo “Let It Be” contiene infatti brani registrati in precedenza). Il disco è costituito quasi interamente da un lungo medley nel quale si susseguono brani rock e ballate fino ad un imponente crescendo finale, formula che anticipa le suite dei gruppi rock degli anni ’70. Tra i brani, “Come Together” e “Because” della coppia Lennon-McCartney, “Something” e “Here Comes the Sun” scritte da Harrison e “Octopus’s Garden” composta da Ringo Starr.
– L’8 maggio 1970 esce “Let It Be”, ultimo disco dei Beatles pubblicato successivamente all’annuncio ufficiale dello scioglimento della band. L’album del congedo, che comprende capolavori quali “Across the Universe”, “ Let It Be”, “I’ve Got a Feeling”, “The Long and Winding Road” e “Get Back”, venne registrato nel gennaio del 1969 (prima del predecessore “Abbey Road”) e prodotto da Phil Spector.
Nel nuovo millennio, l’opera di ripubblicazioni è proseguita generando sempre grande entusiasmo e riscontri sia in termini di critica che di pubblico.
– Il 13 novembre 2000 viene pubblicata “The Beatles 1”, la raccolta dei più grandi successi dei Beatles in occasione del trentennale dello scioglimento della band, che ha venduto oltre 35 milioni di copie nel mondo.
– Il 27 marzo 2003 viene reso disponibile in 5 Dvd il celebre documentario “The Beatles Anthology”.
– Il 2 novembre 2007 il film “Help!” viene ripubblicato in una nuova edizione completamente restaurata in digitale.
– Il 9 settembre 2009 (09.09.09) tutti gli album vengono resi nuovamente disponibili in CD in una nuova versione rimasterizzata in digitale dopo una grande opera di pulizia del suono durata diversi anni.
– Il 16 novembre 2011, la discografia rimasterizzata dei Beatles viene resa disponibile in digitale su iTunes.
– Il 12 giugno 2012 viene ripubblicato il film “Yellow Submarine” completamente restaurato in digitale.
Dopo il recente passaggio nelle sale cinematografiche, l’8 ottobre 2012 verrà pubblicato in Dvd e Blu-ray il film “Magical Mystery Tour” restaurato in digitale con molti contenuti extra tra cui scene tagliate, backstage e interviste a Paul Mc Cartney e Ringo Starr.
– Il 13 novembre 2012 verranno resi nuovamente disponibili tutti gli album rimasterizzati dei Beatles in vinile dopo un grande lavoro volto a massimizzare la qualità audio per questo formato.