La storia del Rock: gli anni ’80 e ’90
A Forlì Marco Viroli il 26 giugno presenta un'altra puntata de La storia del Rock: Culmine e declino del Rock, gli anni '80 e '90.
Venerdì 26 giugno dalle ore 21.30 presso la piazzetta dell’Antica Pescheria di Forlì continuano gli appuntamenti sulla Storia del Rock condotti da Marco Viroli: il Rock nel mondo, Culmine e declino del rock (anni ’80 e ’90). L’era del music business e dei mega concerti ma anche della rivoluzione punk e new wave di fine anni ‘70.
Un viaggio negli anni ‘80 (Duran Duran, Spandau Ballet, Depeche Mode ecc) passando per il ritorno alle sonorità e ai temi classici del rock negli anni ‘70 con l’ultimo grande movimento, il Grunge, fino a incontrare il rock nel nuovo millennio. Ed il rock è come l’araba fenice, pronto a rinascere dalle proprie ceneri.
Nel 1979 esce un album del rocker canadese Neil Young che si apre con la canzone My My, Hey Hey (Out of the Blue), divenuta tristemente famosa per il verso che Kurt Cobain, cantante dei Nirvana, il 5 aprile 1994, cita in un biglietto scritto poco prima di suicidarsi: «It’s better to burn out than to fade away» (“È meglio bruciare che spegnersi lentamente”). My My, Hey Hey parla della storia del rock («il rock ‘n’ roll non può morire») ed è dedicata a Elvis Presley, defunto il 16 agosto 1977, e a Johnny Rotten dei Sex Pistols, il gruppo che con la sua musica punk aveva sconvolto il music business.
Tra questo disco di Neil Young e la morte di Kurt Cobain trascorrono 25 anni, due decenni e mezzo in cui il rock conosce la sua apoteosi e il suo declino. Sono gli anni del rock patinato da copertina e dei grandi concerti.
Uno su tutti rivoluzionò il modo di proporre la musica dal vivo e fece comprendere al mondo intero quanto fosse rilevante e consolidato il fenomeno del rock. Il 13 luglio 1985 in diverse località del globo (Londra, Filadelfia, Mosca, Sidney, ecc.) si tenne il Live Aid, un concerto organizzato da Bob Geldof allo scopo di ricavare fondi per alleviare la carestia in Etiopia. Al Live Aid partecipano tutti i più grandi nomi della musica. E’ il più grande collegamento via satellite e la più grande trasmissione televisiva di tutti i tempi: due miliardi e mezzo di ascoltatori e telespettatori in cento paesi del mondo assistono in diretta all’evento.
Con l’inizio degli anni Novanta nasce in America l’ultimo grande movimento rock, il Grunge, di cui Kurt Cobain è la punta di diamante, nel bene e nel male. Tutto il resto è storia… la Storia del Rock!