‘Behold’, il primo album internazionale di Mads Langer

Recensione del disco del cantante pop danese, che ha riscosso un grande successo internazionale grazie al singolo 'Microscope'.

Non a tutti sarà familiare il nome, eppure Mads Langer è in circolazione già dal 2006, quando uscì il suo primo album ‘Attention Please’. Il cantante pop danese, classe 1984, ha poi pubblicato il suo secondo lavoro, l’omonimo ‘Mads Langer’ contenente la famosa cover degli Olive ‘You’re not alone’, arrivata in Italia solo l’estate successiva portando il cantante alla sesta posizione della classifica nazionale.

Nel 2011 esce il nuovo singolo ‘Microscope’ che anticipa l’uscita in maggio della terza fatica del cantante, l’album ‘Behold’, che riscuote un grande successo in Danimarca e riesce a raggiungere la seconda posizione della classifica danese.
“L’album Behold è un riflesso del costante flusso di musica che mi scorre nelle vene. Osservo attraverso la mia musica, e gioco a ping pong tra la musica e i testi, per catturare istantanee della mia realtà.” così Mads descrive il suo nuovo disco, caratterizzato per lo più da pezzi malinconici ed intensi come ‘The river has run wild’ (sentito anche nella famosa serie televisiva The vampire diaries) e racconta di come tragga ispirazione da quello che lo circonda più che da altri artisti e di come prediliga l’improvvisazione del momento per comporre i suoi brani. La canzone che apre l’album, ‘I’m leaving’, è uno dei pezzi chiave del nuovo disco ed è importante per l’artista che dichiara di averla scritta e registrata per prima. Questo, però, non è il solo motivo che l’ha spinto ad inserirla in apertura: essa infatti parla di ricominciare da capo e vuole farci capire come questo ‘Behold’ sia un nuovo inizio per il cantante e per la sua musica.

Tra le altre canzoni spicca sicuramente ‘Microscope’, brano ritmato e con richiami alle musiche hawaiane, che ha già saputo conquistare le orecchie ed il cuore di molti ascoltatori.

Le dolci melodie delle sue canzoni e le esibizioni dal vivo, che lui stesso dice di amare particolarmente, ci permettono di capire un po’ di più del mondo del giovane cantante capace, tra le altre cose, di regalarci testi profondi e carichi di sentimento. Uno di questi è quello della canzone che chiude il disco ‘Death has fallen in love’ che, scritta in 10 minuti mentre la sua ragazza si lavava i denti, racconta molto del modo in cui Mads vede la vita, tanto che egli stesso arriva a definirla come una delle canzoni più belle della sua carriera.

Meglio quindi tenere d’occhio questo giovane ragazzo che a soli 27 anni ha già scritto più di 250 canzoni e la cui voce è stata paragonata a quella di Jeff Buckley, Thom Yorke, e Chris Martin.

Tracklist Behold:
1. I’m Leaving
2. The River Has Run Wild
3. Riding Elevators
4. Microscope
5. Fact-Fiction
6. Drunken Butterfly
7. You’re Not Alone
8. Remains of You
9. Last Flower
10. Rearranged
11. I Love You
12. Death Has Fallen in Love

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