Intervista ad Alessandra Machella: ‘Canto le passioni e la vita vera’
Alla presentazione del singolo 'Noi', Cube Magazine ha incontrato la giovane cantautrice Alessandra Machella, ecco cosa ci ha raccontato..
Alessandra Machella è una giovane cantautrice marchigiana, classe 1985. Si è fatta notare lo scorso anno quando, in qualità di finalista al Festival di Castrocaro, si è esibita su Rai 1. Come scrive sulla sua descrizione su Facebook, l’inizio della sua storia (musicale) pesa ‘22 Kg‘ come il titolo del suo primo EP, in cui Alessandra è autrice di tutte le musiche e dei testi.
Attualmente la cantautrice sta partecipando alle selezioni di Area Sanremo 2014, ma ha anche presentato – lo scorso 22 Ottobre – il suo nuovo singolo ‘Noi’, in vendita in tutti gli store digitali. Ed è proprio alla presentazione del singolo che Cube Magazine l’ha incontrata…
D: Se diamo un’occhiata alla tua Biografia, possiamo dire che la tua giovane vita è già stata riempita positivamente dalla musica. Ma quando è nata davvero questa passione?
Machella: “La grande passione è nata da sé , non so dirti giorno e ora precisa del mio big bang, so di certo che la voglia di fare di questa passione immensa un lavoro è nata con lo studio e con l’esigenza di scrivere.. di creare..”
D: Hai frequentato delle scuole importanti in Italia dove hai chiaramente approfondito e migliorato le tue capacità, quanto ti è stato d’aiuto il tuo percorso formativo e quanto cuore, invece, ci vuole nel campo musicale?
M: “Senza il cuore pieno non si fa nulla. Il cuore è la prima cosa mentre lo studio ti aiuta solo a trovare il modo di esprimerti, le parole ,la tecnica giusta.. ma se non c’è il cuore non si vive, né di musica né di niente”.
D: Perchè il pubblico dovrebbe ascoltare ‘Alessandra Machella’?
M: “Perché scrivo e canto cose vere, reali, credibili.. ho un mio stile, che può o non può piacere, ma di certo incuriosisce. Vorrei condividere ciò che ho e che creo con le persone perché le persone sono quello di cui parlo, di cui vivo. Capiamo di esistere solo quando ci specchiamo nell’altro, ed io esisto se posso specchiarmi in chi mi ascolta, così vorrei aiutare chi ascolta ciò che creo ad esistere meglio”.
D: Cosa porta ispirazione? E cosa TI porta ispirazione per scrivere e comporre i tuoi testi e le tue canzoni?
M: “La vita, l’amore, le relazioni che vanno bene, quelle che finiscono male…. I sorrisi, gli occhi, le mani… l’aria, quello che c’è intorno all’aria. L’ispirazione a volte è un secondo illuminato, altre volte sono ore di tentativi sopra un verso. Ho capito che scrivere è la cura, e l’ispirazione è solo il pennarello colorato per i miei fogli bianchi”.
D: Facciamo un breve passo in avanti, dove ti vedi fra 3 anni?
M: “Tra le mie chitarre, a parlare del mio nuovo disco, con il dubbio se sia meglio rifare Sanremo o una vacanza a San Francisco…. :)”