Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: recensione e curiosità

Smetto quando voglio Ad Honorem è tra i film al cinema in uscita dal 30 novembre 2017. Scopri trama, recensione, curiosità

Smetto quando voglio Ad Honorem è tra i film al cinema in uscita da giovedì 30 novembre 2017, diretto da Sydney Sibilia, con Edoardo Leo e Valerio Aprea. Si tratta del terzo capitolo della storia iniziata nel 2014. Più avventuroso e con una struttura diversa rispetto agli altri due capitoli precedenti, il film mantiene inalterata la ricchezza linguistica e tragicomica di personaggi e situazioni. Di seguito ecco la nostra recensione, la scheda, la trama, il trailer e  qualche curiosità sul film. SCOPRI LE ALTRE USCITE NELLE SALE DEL MESE

Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: scheda

  • TITOLO ORIGINALE: Smetto quando voglio: Ad honorem
  • DATA USCITA: 30 novembre 2017
  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2017
  • REGIA: Sydney Sibilia
  • CAST: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Peppe Barra, Greta Scarano, Luigi Lo Cascio, Valeria Solarino, Neri Marcorè
  • DURATA: 96 Minuti

Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: trama

La banda di cervelloni, capitanata dal neurobiologo Pietro Zinni (Edoardo Leo) si riunisce per compiere l’ultima sconsiderata impresa e trovare un modo per evadere di prigione e sventare i piani del terribile Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio), intenzionato a fare una strage utilizzando il gas nervino. Fanno parte della banda il chimico Alberto (Stefano Fresi), i due latinisti Mattia (Valerio Aprea) e Giorgio (Lorenzo Lavia), l’impacciato antropologo Andrea (Pietro Sermonti), il timido archeologo Arturo (Paolo Calabresi), l’avventato economista Bartolomeo (Libero De Rienzo), insieme con il dottor Giulio (Marco Bonini), il professor Lucio (Giampaolo Morelli) e l’avvocato Vittorio (Rosario Lisma). Per raggiungere l’obiettivo di salvare la città la banda di cervelloni è costretta ad allearsi con il nemico di sempre, il boss malavitoso laureato in ingegneria navale, Er Murena (Neri Marcorè).

Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: recensione

Smetto quando voglio: Ad honorem chiude perfettamente la trilogia con una profondità e soprattutto umanità che emerge con forza. Si veda ad esempio l’umanità del Murena che da personaggio secondario a diventa una figura importante. Alcuni personaggi molto presenti delle due precedenti pellicole sono forse un po’ troppo trascurati come i due latinisti, Bartolomeo Bonelli e di Arturo Frantini. La storia è comunque veramente formidabile e spassosa. L’impresa della fuga da Rebibbia dei fantastici nove ha un ritmo incalzante e la sceneggiatura è perfetta e non perde mai un colpo.

L’originalità della saga è confermata in una equilibrata mescolanza di commedia all’italiana, di thriller, di scene tipiche del filone carcerario. Anche la musica è quella appropriata giusta come pure la fotografia che si presenta con tinte acide e fluo caratterizzante la trilogia. È un film cinema popolare ma colto con i suoi personaggi buffi ma non ridicoli e soprattutto molto dignitosi.

Quando abbiamo cominciato a concepire la saga, l’ambizione era quella di fare tre film che, pur mantenendo una fortissima base comedy, andassero in tre direzioni diverse, creando tre esperienze cinematografiche differenti.

(Sydney Sibilia)

Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: curiosità

  • Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: curiosità
  • Il primo capitolo della saga ha incassato 4,5 milioni di euro. Il secondo, Masterclass, ha bissato il successo incassando 3.440.826 euro.
  • La saga ha ispirato un fumetto e un videogioco online.
  • il film è stato presente alla 35ma edizione del Torino Film Festival 2017.

Smetto quando voglio Ad Honorem, film al cinema: trailer

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