USS Indianapolis: Nicolas Cage al cinema con un film sulla guerra – recensione
Esce mercoledì 19 luglio 2017 al cinema USS Indianapolis film con protagonista Nicolas Cage. Scopri trama, trailer e recensione
Esce mercoledì 19 luglio 2017 al cinema USS Indianapolis, il film di Mario Van Peebles, con protagonista Nicolas Cage. Nel cast troviamo anche Tom Sizemore, Thomas Jane, Matt Lanter, Weronika Rosati, Cody Walker, Brian Presley, Emily Tennant. USS Indianapolis è un action avvincente che racconta la storia realmente accaduta dell’incrociatore militare affondato durante la Seconda Guerra Mondiale e dell’eroico equipaggio. Di seguito puoi trovare la trama, il trailer e la nostra recensione.
USS Indianapolis, film al cinema: trailer
USS Indianapolis, film al cinema: trama
Nel luglio 1945 durante la Seconda Guerra Mondiale, la USS Indianapolis (uno degli incrociatori più veloci e temuti della marina americana) guidata dal valoroso capitano Charles McVay (Nicolas Cage) deve portare a termine una rischiosa missione top secret, quella che fu la missione più delicata di tutta la guerra: trasportate la prima bomba atomica mai costruita, Little Boy, fino alla base di decollo verso Hiroshima. Nessuno è a conoscenza della missione nemmeno i comandanti delle altre navi delle flotte americane. La USS Indianapolis è assolutamente sola, senza scorta e in completo silenzio radio. La missione viene portata a termine con successo, ma durante la traversata di ritorno un sommergibile giapponese vede al chiaro di luna la sagoma della nave e con due missili affonda la USS Indianapolis. Vista la segretezza della missione la nave non viene data per dispersa e il suo equipaggio abbandonato per 5 interminabili giorni nel Mare delle Filippine infestato di squali. Dell’equipaggio formato da 1197 uomini sono sopravvissuti solo 317 uomini avvistati casualmente da un velivolo della US Navy in ordinario volo di pattugliamento. A pochi mesi dalla tragedia il Governo degli Stati Uniti cita in giudizio McVay davanti la Corte Marziale con l’accusa di “non aver effettuato le corrette manovre per sottrarsi al fuoco nemico e di non aver dato tempestivamente l’ordine di abbandonare la nave”.
USS Indianapolis, film al cinema: recensione
Il regista Mario Van Peebles ha realizzato un film corale dove gli uomini dell’equipaggio sono rappresentati come un tutt’uno tralasciando di approfondire le vicende personali dei singoli. In questo modo però è venuto a mancare al film una visione più intimistica e la capacità di stimolare un senso di affezione e condivisione dello spettatore nei confronti dei singoli personaggi. Ottime le musiche di Laurent Eyquem eseguite dalla Filarmonica di Praga, che danno enfasi alla narrazione. La pellicola presenta una grande accuratezza tecnica sia nell’utilizzo di velivoli e sommergibili dell’epoca sia nella progettazione degli squali meccanici (a cura di Walt Conti) a grandezza naturale e con movenze identiche a quelle degli animali veri. Purtoppo però non altrettanti curato è l’aspetto emotivo e psicologico dei personaggi rendendo la pellicola priva di quella carica di empatia che sarebbe stata necessaria. Tra le curiosità del film segnaliamo che tra gli attori figura Matt Lanter che è il nipote di uno dei sopravvissuti, Kenley M. Lanter, segnalatore di terza classe della USS Indianapolis, deceduto nel 2013. Inoltre ha seguito personalmente le riprese Richard P. Stephens uno dei 317 sopravvissuti della USS Indianapolis.