Un Tirchio Quasi Perfetto recensione e trama film di Fred Cavaye
Un Tirchio Quasi Perfetto recensione. Scopri trama, trailer, cast e recensione del film diretto da Fred Cavaye.
Un Tirchio Quasi Perfetto è il film diretto da Fred Cavayé con protagonisti Dany Boon, Laurence Arné, Noémie Schmidt, Patrick Ridremont, Christophe Canard. Di seguito ecco trama, trailer e la nostra recensione.
Un Tirchio Quasi Perfetto trama
François è un uomo particolarmente avaro e fa il violinista, e si divide tra la sua attività di concertista e gli impegni di insegnante di violino. Risparmiare gli dà gioia, la prospettiva di dover pagare lo fa sudare freddo. La sua vita è scandita in funzione di un unico obiettivo: non mettere mai mano al portafoglio. Un giorno la sua vita viene sconvolta: incredibilmente si innamora di una collega musicista, anche lei membro della stessa orchestra, e in più scopre all’improvviso di avere una figlia della cui esistenza non aveva mai avuto notizia.
Per lui sorgono nuovi problemi sia perchè l’idea della paternità non è mai stata nelle sue corde, sia perchè corteggiare la ragazza che ama senza spendere denaro è una impresa ardua. Ma François Gautier diventa vittima della sua mania di risparmiare. Il suo modo di vivere diventa un incubo che lo porterà a far del male a se stesso, privandosi anche di ciò che è oramai parte del quotidiano e dell’ordinario, come per esempio la luce di casa. La situazione diventerà sempre più preoccupante… GUARDA IL FILM IN STREAMING
Un tirchio quasi perfetto recensione
Il film è ispirato alla sceneggiatura originale di Olivier Dazat, rielaborata dallo stesso regista insieme a Laurent Turner e Nicolas Cuche. L’effervescenza del film è dovuta ad una stesura della sceneggiatura ben fatta e all’eccellente interpretazione di Dany Boon. Il ritmo del racconto è incessante senza momenti di pausa o spazi occupati dalla noia. Si ride molto durante la visione di questa commedia soprattutto alle spalle del protagonista che nonostante la sua avarizia riesce a conquistare la simpatia del pubblico scatenata dai tentativi esasperatamente buffi per arrabattarsi in ogni modo a non spendere soldi.
Sono molto ben curati anche i personaggi secondari, in particolare quello di Valérie, interpretato dalla bella Laurence Arné. Il finale è forse l’unico momento in cui un esagerato romanticismo appesantisce il racconto. Nel complesso il film risulta assolutamente divertente anche se sviluppa un grande diversità di temi ed argomentazione che vanno dalla avarizia alla solidarietà e all’amore, dalla paternità alla famiglia.