Adorabile nemica: trama e recensione del film con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried
Shirley MacLaine e Amanda Seyfried protagoniste di questa brillante commedia di Mark Pellington
Adorabile nemica porta al cinema dal 4 maggio 2017 Shirley MacLaine insieme a Amanda Seyfried. Scopri trama e recensione.
Adorabile nemica porta sui grandi schermi una nuova entusiasmante interpretazione della grande Shirley MacLaine, regina incontrastata da cinquant’anni delle migliori commedie di Hollywood. Sarà nei cinema italiani da giovedì 4 maggio 2017. La regia è di Mark Pellington e a fianco di della MacLaine recitano Amanda Seyfried che mostra ottime doti interpretative, AnnJewel Lee Dixon, Thomas Sadoski, Philip Baker Hall. Al Box Office Usa Adorabile nemica ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 1,7 milioni di dollari e 35,6 mila dollari nel primo weekend. Di seguito riportiamo trama, recensione e trailer.
Adorabile nemica: trama
Harriet Lauler è stata una donna importante in ambito pubblicitario. Oggi è una anziana signora molto ricca ma anche molto scorbutica. Vive da sola abbandonata da tutti, ivi compresi l’ex marito e la figlia Elizabeth a causa del suo assoluto bisogno di controllo su qualsiasi attività e persona. Il suo bisogno di controllo arriva anche a farle predisporre le varie attività in previsione del suo decesso. Tra queste c’è la stesura del necrologio. L’anziana donna intende naturalmente conoscere il suo necrologio prima che sopravvenga la morte e affida l’incarico di scriverlo ad una giovane scrittrice che lavora ad un giornale locale che lei stessa ha finanziato. Il loro rapporto non sarà semplice e le cose non andranno come Harriet si aspettava.
Adorabile nemica: recensione
Il film si basa sulla storia scritta da Stuart Ross Fink al suo esordio nella sceneggiatura che ha raccontato un personaggio non nuovo, ostico, scostante e certamente difficile da amare a prima vista. L’interpretazione di Shirley MacLaine al cui grande talento aggiunge la maturità e l’esperienza di un’attrice ultraottantenne rende questa donna difficile in tutte le sue poliedriche sfumature e la trasforma in un personaggio senza tempo. Persino i silenzi, gli sguardi, le rughe del volto diventano manifestazione di una delle più grandi interpretazioni dell’antologia delle performance attoriali da ricordare.