Robin Hood recensione trama e del film di Ridley Scott con Russel Crowe
Scopri trama, recensione e trailer di Robin Hood, film di Ridley Scott con Russel Crowe, Cate Blanchett e William Hurt.
Robin Hood è il film di Ridley Scott con Russel Crowe. Quest’ultimo, dopo Massimo Dicmo Meridio de Il Gladiatore, si è cimentato con ottimi risultati nel leggendario paladino della giustizia che contrastando le angherie del Principe Giovanni, rubava ai ricchi per donare ai poveri. SCOPRI QUANDO IL FILM VA IN ONDA IN TV
Robin Hood cast e scheda
- GENERE: Azione, Drammatico, Avventura, Storico
- ANNO: 2010
- REGIA: Ridley Scott
- CAST: Russell Crowe, Cate Blanchett, Scott Grimes, Kevin Durand, Mark Strong, Alan Doyle, Matthew Macfadyen, Danny Huston, William Hurt, Max von Sydow, Oscar Isaac, Eileen Atkins, Léa Seydoux, Bronson Webb, Robert Pugh
- DURATA: 140 Minuti
Robin Hood trama
Robert Longstride, Robin, è un esperto arciere dell’esercito di Re Riccardo I d’Inghilterra, impegnato nell’assedio e saccheggio in Normandia, dopo una lunga guerra contro i Francesi. Quando durante una battaglia, Re Riccardo viene ucciso, Robert scappa dall’assedio in atto assieme a Will Scarlett, Alan-a-Dale e Little John, anch’essi soldati dell’esercito. Cercando un modo di attraversare la Manica senza essere riconosciuti, incontrano il morente Robert di Locksley, un cavaliere incaricato di riportare la corona in patria al nuovo Re, Giovanni. Il cavaliere, come ultimo desiderio, chiede a Robert Longstride di consegnare al vecchio padre, abbandonato con rancore, la sua spada.
Vestiti da cavalieri inglesi, Robin e i compagni attraversano la Manica e portano la corona al nuovo re e si incamminano verso Nottingham, terra di Locksley, resa povera e affamata dallo sceriffo corrotto e dalle alte tasse riscosse dagli esattori per pagare le campagne belliche del Re. Qui Robin incontra Walter, padre di Locksley, che lo convince a vestire i panni del figlio morto per evitare di perdere le proprie terre, e Marion, moglie del defunto cavaliere. Inizia quindi la storia di ribellione e guerra verso il crudele re Giovanni Senzaterra, che porteranno Robert a diventare il leggendario fuorilegge Robin Hood della foresta di Sherwood, la cui storia ha appassionato generazioni su generazioni.
Robin Hood recensione
Il film è stato presentato anni fa agli Universal Studios come un progetto sullo sceriffo di Nottingham, poi in itinere la storia fu riscritta per narrare le avventure antecedenti la storia che tutti conosciamo su Robin Hood. Sicuramente il paragone con le precedenti versioni cinematografiche è d’obbligo, in quanto questa leggenda è stata raccontata moltissime volte: basti pensare a Le avventure di Robin Hood con Errol Flynn e Olivia de Havilland, il famoso lungometraggio animato Disney, Il principe dei ladri interpretato passionalmente da Kevin Costner e Un uomo in calzamaglia divertentissima parodia di Mel Brooks. L’ennesimo film sul fuorilegge che rubava ai ricchi e donava ai poveri ha avuto quindi dei parenti di pellicola importanti su cui fondare la propria originalità, trovata sicuramente nel raccontare la storia non solita di tutti gli altri film, bensì l’inizio, il come l’uomo egoista, senza radici e quasi senza morale, diventa un eroe paladino dei poveri.
Robin Hood recensione
Ad un attento osservatore amante del genere, saltano agli occhi le similitudini, sicuramente volute, con quello che considero il più importante film su Robin Hood, ossia Il principe dei ladri: viene infatti riproposta la sequenza famosissima della freccia scoccata dall’arco di Robin e una citazione di Fra Tac “Dio da Dio toglie”. Forse meno voluti, comunque presenti in molte scene, i richiami a un famoso film vincitore di Oscar, Braveheart, come le ampie panoramiche dei paesaggi inglesi e il tema portante di tutta la seconda parte del film, ossia la libertà.
Una menzione particolare va alla spettacolare battaglia sulle coste inglesi, che ravviva fortemente la trama del film, altrimenti in alcuni punti troppo lenta. Curiosità: anche per il doppiaggio italiano troviamo un richiamo forte al Principe dei ladri di Kevin Koster, infatti Robin Hood in entrambi i film è doppiato da Luca Ward. Il film è avvincente e interessante specialmente per gli amanti del genere, che ritroveranno in questa pellicola, l’avventura e le azioni da colossal de Il Gladiatore.
Robin Hood trailer
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