Logan The Wolverine recensione e trama del film con Hugh Jackman
Logan The Wolverine recensione, trama, trailer del film con Hugh Jackman e Patrick Stewart diretto da James Mangold.
Logan The Wolverine è il film diretto da James Mangold con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Richard E. Grant, Boyd Holbrook, Stephen Merchant. Di seguito trama, recensione e trailer.
Logan The Wolverine: trama
Siamo a El Paso, 2029, confine tra Messico e Stati Uniti. Da 25 anni non nascono più mutanti e quelli rimasti sono degli emarginati, una razza in via di estinzione. Ormai invecchiato e quasi privo di fattore rigenerante, Wolverine (Logan), vive in incognito e lavora come autista di limousine. Cerca di non farsi notare, di mantenere un basso profilo e di provvedere e proteggere il suo mentore, il professor Xavier (Patrick Stewart) che ormai ha 90 anni ed è affetto da morbo di Alzheimer. Un giorno una donna messicana lo cerca Logan per presentargli una bambina misteriosa di nome Laura (Dafne Keen). Il mutante inizialmente si rifiuta, ma si trova a dover riconsiderare la propria posizione quando scopre che la piccola è dotata dei suoi stessi poteri. Da questo momento cominciano nuovi guai cominciano per i mutanti.
Logan The Wolverine: recensione
Logan The Wolverine è una vera sorpresa, un film senza retorica, violento, disperato e commovente. Non si tratta di un semplice cinecomic: non ci sono facili risate, mancano i costumi colorati e gli atteggiamenti da eroi, tutto è realistico, crudo, il sangue scorre a fiumi, la violenza è ben presente e la morte è qualcosa che si tocca. Logan sembra quasi un western dove Wolverine trova finalmente la sua umanità, il suo fisico appare martoriato e umiliato e la sua voce diventa quasi un insieme di bassi grugniti e di grida. Wolverine mostra finalmente il suo lato umano, un eroe che prima di tutto è una persona in grado di decidere di immolarsi per salvare gli affetti più cari e a volte l’umanità intera. Insomma siamo di fronte a un film di supereroi che fa di tutto per non essere tale e che per questo segna il confine verso una nuova era per i cinecomics. Da non perdere.