Ovunque tu sarai: trama e recensione del film al cinema con Ricky Memphis
Quattro amici partono per Santiago per vedere la squadra del cuore, la Roma, contro il Real Madrid allo stadio Bernabeu.
Ovunque tu sarai, film con Ricky Memphis e Primo Reggiani è al cinema dal 6 aprile 2017. Scopri trama, recensione e trailer.
Ovunque tu sarai, road movie diretto da Roberto Capucci al suo esordio cinematografico, è al cinema da giovedì 6 aprile 2017. Il film è una commedia con una venatura di dramma interpretato da un notevole cast che include Ricky Memphis, Primo Reggiani, Francesco Montanari, Francesco Apolloni, Ariadna Romero. Di seguito ecco la trama, la nostra recensione e il trailer.
Ovunque tu sarai: trama
Siamo nella primavera del 2008 e quattro amici decidono di andare in trasferta calcistica per vedere la loro squadra del cuore, la Roma, scontrarsi con il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabeu. Ciascuno dei protagonisti ha una propria personalità spesso opposta a quella degli altri, ma comunque Francesco, Loco, Carlo e Giordano sono uniti da un forte amicizia e dalla grande passione per il calcio. Il viaggio che intraprendono sarà l’occasione per fare un percorso di crescita interiore, grazie a molti stimoli esterni ed incontri interessanti come quello con la bella cantante Pilar.
Ovunque tu sarai: recensione
Il film è interpretato da attori di notevole rilievo, ma presenta una trama alquanto prevedibile. Particolarmente interessante è la performance di Francesco Montanari che interpreta il più strano ed eccentrico dei quattro personaggi, Giordano, un ragazzo pieno di paure e dipendente da continui rituali scaramantici. La fotografia di Andrea Arnone è molto interessante con la sua ricerca di un effetto un po’ vintage anni ’80, mentre il montaggio di Francesco Galli imprime un buon ritmo tipico della commedia. Tuttavia il film anche se riesce a strappare diverse risate agli spettatori, non è in realtà inquadrabile totalmente come commedia comica anche per la presenza di una parte drammatica incentrata soprattutto nel personaggio di Carlo (Ricky Memphis), giocatore d’azzardo incallito con un pesante segreto. Questa parte appesantisce un po la pellicola rendendola meno fluida. Forse sarebbe stato meglio concentrare la trama sulle vicende collegate alla passione calcistica, che il regista ben delinea attraverso i molteplici rimandi ai momenti chiave della storia della Roma.