Moglie e Marito: trama e recensione della commedia sullo scambio dei ruoli
Il film Moglie e Marito con Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino al cinema dal 12 aprile 2017. Scopri trama, recensione e trailer.
Moglie e Marito è la commedia in uscita nei cinema italiani mercoledì 12 aprile 2017. Il film è diretto da Simone Godano, al suo esordio come registra cinematografico. Protagonisti di questa commedia surreale sono Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino, affiancati dagli attori Valerio Aprea, Sebastian Dimulescu, Gaetano Bruno. Di seguito ecco la trama, la nostra recensione e la trama del film.
Moglie e Marito: trama
Sofia e Andrea sono sposati da dieci anni. All’inizio erano davvero una bella coppia ma ora il loro rapporto è entrato in crisi e stanno decidendo per il divorzio. Ma a seguito di un esperimento scientifico di Andrea che è uno scienziato e geniale neurochirurgo, i due coniugi si ritrovano inspiegabilmente l’uno del corpo dell’altra e viceversa. La mente di Andrea è nel corpo di Sofia e Sofia si ritrova nel corpo di Andrea. Entrambi si ritrovano a vivere improvvisamente la vita dell’altro. Sofia nel corpo di Andrea deve portare avanti una sperimentazione sul cervello umano, mentre Andrea nei panni di Sofia deve cimentarsi nella carriera della moglie, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa.
Moglie e Marito: recensione
Moglie e Marito è diretto dall’esordiente alla regia cinematografica Simone Godano, che ha impostato la surreale storia del film più come una fiaba che come una farsa comica. L’inversione menti/corpi è un espediente narrativo che permette di imboccare una via complessa con risvolti esilaranti e con effetti dirompenti, anche se a volte abbastanza prevedibili. Il film è molto curato anche nella scelta per così dire estetica della fotografia e delle luci per sottolineare le vicende, come i fasci di luce indirizzati verso l’obiettivo di natura artificiale o del sole. La penombra invece, ben calibrata per toni e colori, viene utilizzata dal regista per sottolineare i momenti maggiormente surreali. In merito alle interpretazioni attoriali, non si può che applaudire ad un bravo Pierfrancesco Favino che mostra di sapersi calare nell’animo femminile con una naturalezza sorprendente. Buona anche l’interpretazione di Kasia Smutniak e di grande spessore quella di Valerio Aprea, che interpreta il ruolo del medico amico di Andrea. Una commedia divertente da non perdere se si vuole trascorre un’ora di allegria.