Mal di Pietre: trama e recensione nuovo film con Marion Cotillard
Storia di una giovane donna francese degli anni '50 a cui non è stata data la possibilità di essere libera
Giovedì 13 aprile 2017 esce al cinema il film Mal di Pietre con Marion Cotillard. Scopri trama, recensione e trailer.
Giovedì 13 aprile 2017 sarà in programmazione al cinema il film Mal di Pietre diretto da Nicole Garcia e interpretato da Marion Cotillard, Louis Garrel, Alex Brendemühl, Brigitte Roüan, Victoire Du Bois. Il film è un adattamento cinematografico del romanzo di Milena Agus che racconta la storia di una donna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. Di seguito ecco la trama, la recensione e il trailer. Acquista il libro Mal di Pietre di Milena Agus su IBS
Mal di Pietre: trama
Siamo negli anni Cinquanta in un piccolo paese nel sud della Francia. Gabrielle è cresciuta qui in un questo ambiente agricolo e piccolo borghese dove desiderare la passione estrema è una cosa sconveniente e scandalosa. I genitori l’hanno data in sposa a José, un gentile e onesto contadino spagnolo, sperando che possa indurla a dei comportamenti più consoni per una donna per di più sposata. Ma Gabrielle non lo ama e si sente chiusa in una prigione soffocante. Durante un soggiorno sulle Alpi alla terme per curare dei calcoli renali, Gabrielle incontra André Sauvage, tenente dell’esercito rimasto ferito durante la guerra d’Indocina. Si innamora di quell’uomo che farà rinascere in lei il bisogno irrefrenabile di amare. Saranno le situazioni della vita a decidere cosa ne sarà del suo desiderio.
Mal di Pietre: recensione
Grande interpretazione di Marion Cotillard nel ruolo di Gabrielle, la protagonista, e di quella di Alex Brendemùhl che veste i panni del marito José. Gabrielle grazie alla bravura della Cotillard ben rappresenta la donna degli anni Cinquanta che ancora attende quella liberazione femminile che arriverà solo diversi anni dopo alle soglie del ’68. Anche il personaggio del marito José viene delineato con molta cura e a volte con un senso di tenerezza. Questa è la vera forza del film e soprattutto della bravura degli attori: permettere allo spettatore di entrare nell’intimo dei personaggi. Questo rende il film interessante e lo salva da altri aspetti che invece potrebbero stimolare una critica negativa come una sceneggiatura fuori moda, una storia fuori tempo che rende la pellicola vecchia, demodé e anche piuttosto prevedibile.