Lei: una storia d’amore di Spike Jonze con Joaquin Phoenix

Dal 13 marzo 2014 nei cinema italiani arriva Lei (Her), il nuovo film di Spike Jonze con Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson. Scopri la recensione.

In uscita il 13 marzo in tutte le sale italiane uno dei film più toccanti ed interessanti del 2013 ‘Lei’ (Her), vincitore del Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura originale.

Il film viene pubblicizzato come la storia di un uomo che s’innamora di un computer, ma questa non è nient’altro che una grandissima semplificazione; chiunque, partendo da questo tema potrebbe pensare di farci una scena di 10 minuti al massimo, invece, Spike Jonze, registra tra le pietre miliari di Hollywood, apre davanti ad i nostri occhi uno scenario ricchissimo di suggestioni e, in ben 2 ore, riesce ad affrontare il tema dell’origine e dei rischi dell’intimità nel mondo contemporaneo.

É un film che parla di tecnologia e degli effetti che produce sul mondo in cui viviamo: da una parte isola gli individui, dall’altra crea connessioni e legami; parla di come tutti stiamo cambiando e di come cambia la società.

Lavoro non poco complesso per Jonze ed il cast stellatissimo che il film vanta, Scarlett Johansson e Joaquin Phoenix i protagonisti; quasi un’esperienza catartica, scavando nel profondo dei loro ‘io’, è quella che hanno dovuto affrontare per arrivare al magistrale risultato finale.

Her è infatti un film definito “non semplice” e forse proprio in ciò sta la sua originalità; basti pensare che, coloro i quali non vedono l’ora di sedersi comodamente sulle poltroncine del cinema per lasciarsi abbagliare dal carisma prorompente della Johansson, dovranno invece rivedere le loro posizioni e lasciarsi guidare, come lo stesso protagonista fa, solamente dalla sua voce, di certo non meno sensuale (in Italia il doppiaggio è stato curato da Micaela Ramazzotti).

Joaquin Phoenix interpreta il ruolo di Theodore, un uomo sensibile e complesso che vive nella Los Angeles di un futuro prossimo e che, reduce dalla fine del matrimonio con la donna della sua vita, trascorre le proprie giornate, scandite dai ritmi lavorativi, prevalentemente in solitudine.
Acquistando OS1, un software di ultima generazione, dotato di una voce sintetica che sfrutta l’intelligenza artificiale per evolversi ed adattarsi, Theodore interrompe le sue serate caratterizzate da silenzi e ricordi offuscati ed inizia ad intraprendere delle conversazioni inizialmente giocose e successivamente confidenziali, con Samantha, è proprio lo stesso sistema operativo che decide di attribuirsi questo nome.

Attraverso le sue esperienze, di giorno in giorno sempre più numerose, Samantha inizia a rivelare una certa indipendenza di giudizio, spiccato senso dell’umorismo ed una gamma sempre più complessa di emozioni, da lasciare Theodore stupito e soprattutto molto incuriosito.
Samantha si evolve e ciò facendo scopre se stessa e Joaquin, e lui la segue a ruota; cominciando a vedere dei lati della sua personalità in modo diverso. É questo che, secondo il regista, segna l’inizio di ogni storia d’amore.

Innamorarsi e essere innamorati dovrebbe essere questo: stare con qualcuno che ci stimola e ci entusiasma, che ci aiuta a capire meglio noi stessi, a vederci con occhi diversi.

Lei – Her, trailer

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