Fai Bei Sogni: trama e recensione del film con Valerio Mastandrea
È al cinema dal 10 novembre 2016 Fai Bei Sogni, film ispirato al romanzo autobiografico di Gramellini. Scopri trama, recensione e trailer.
Fai Bei Sogni, nuovo film di Marco Bellocchio, esce al cinema oggi giovedì 10 novembre 2016. È una toccante storia tratta dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini, che racconta il proprio percorso interiore per superare il dolore e il senso di abbandono dovuto alla morte della madre sopraggiunta quando lui aveva nove anni. Nel cast troviamo Barbara Ronchi, Valerio Mastandrea e Bérénice Béjo.
Fai Bei Sogni: trama
Massimo è un ragazzino di nove anni appena che la mattina del 31 dicembre 1969 vede il padre nel corridoio sorretto da due uomini e scopre che sua madre è morta. Nonostante la grave mancanza, Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo gli esordi nelle pagine sportive, diventa un inviato speciale e fa il cronista di guerra dalle zone colpite dalla Guerra in Bosnia. Al suo rientro in Italia incontra Elisa in pronto soccorso per un attacco di panico. La giovane ragazza lo aiuterà ad affrontare la verità sulla sua infanzia e a mettere luce sul suo passato.
Fai Bei Sogni: recensione
Tratto dal bestseller da un milione e mezzo di copie di Massimo Gramellini, Fai Bei Sogni racconta la storia di una difficile ricerca della verità e allo stesso tempo la paura di scoprirla del protagonista, interpretato da un bravo Valerio Mastandrea. Il giornalista si impegna in un’inchiesta personale e dolorosa molto più difficile di quelle che ha dovuto affrontare per lavoro affiancato da Elisa interpretata dalla star internazionale Berenice Béjo.
Il regista ha specificato che, pur basandosi sul romanzo di Gramellini, ha voluto sviluppare soprattutto il dramma che il romanzo contiene:
La morte della mamma, l’essere orfani quando si è ancora bambini. Il dolore di Massimo che perde la mamma adorata a nove anni (adorata nel doppio senso di un amore, che Massimo sente ricambiato, assoluto ed esclusivo), la sua ribellione a questa tragedia ingiusta, poi, col passar del tempo, il suo adattamento per sopravvivere a questa perdita incomprensibile. Adattamento alla vita che ha un costo pesante per Massimo perché oscura, riduce, proprio per la necessità di difendersi per sopravvivere, la sua capacità di amare, la raffredda, la annulla con dei danni che si prolungheranno nell’adolescenza e poi nella sua vita adulta. Finché questa corazza di indifferenza, per circostanze complesse e incontri solo apparentemente casuali, non incomincerà ad incrinarsi.
Fai Bei Sogni ha ricevuto un’ottima accoglienza di pubblico e di critica al Festival di Cannes, dove ha partecipato fuori concorso nella sezione “Quinzaine des realisateurs”.
Fai Bei Sogni: trailer
https://www.youtube.com/watch?v=PRi_u1iZ4DQ