Dickens L’uomo che inventò il Natale, film al cinema: recensione e curiosità
Dickens L'uomo che inventò il Natale è tra i film al cinema in uscita giovedì 21 dicembre 2017. Scopri recensione e curiosità
Dickens L’uomo che inventò il Natale è tra i film al cinema da giovedì 21 dicembre 2017. Per la regia di Bharat Nalluri, come protagonista troviamo Dan Stevens, celebre per aver interpretato Matthew in Downton Abbey. Nel cast anche Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Justin Edwards, Morfydd Clark. La pellicola ripercorre il magico viaggio che ha portato alla creazione del fantastico mondo di Canto di Natale, uno tra i maggiori bestseller di tutti i tempi. È uno dei titoli più attesi in Italia sul grande schermo per le feste di Natale, già un successo in America e nel resto d’Europa. Di seguito ecco trama, recensione, trailer e qualche curiosità sul film. SCOPRI LE ALTRE USCITE NELLE SALE DEL MESE
Dickens L’uomo che inventò il Natale, film al cinema: scheda
- TITOLO ORIGINALE: The Man Who Invented Christmas
- DATA USCITA: 21 dicembre 2017
- GENERE: Biografico, Commedia
- ANNO: 2017
- REGIA: Bharat Nalluri
- CAST: Dan Stevens, Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Simon Callow, Miriam Margolyes, Donald Sumpter, Cosimo Fusco, Bill Paterson, Annette Badland, Morfydd Clark, Justin Edwards, Ger Ryan, Eddie Jackson
- DURATA: 104 Minuti
Dickens L’uomo che inventò il Natale, film al cinema: trama
Prima dell’uscita del suo grande successo A Christmas Carol, Dickens (Dan Stevens) trascorre sei intense e infuocate settimane di lavorazione al suo racconto di Natale. Lo scrittore dopo qualche pubblicazione di successo aveva pubblicato una serie di flop editoriali. Ora su di lui ci sono pressioni elevate e aspettative pressanti in merito ad un suo nuovo lavoro di successo. Lo scrittore deve risolvere anche dei problemi in famiglia. Per prima cosa il suo stile di vita è ben al di sopra delle sue possibilità finanziarie. A questo si aggiunge che la famiglia è in crescita con il quinto figlio in arrivo e che Charles Dickens è in conflitto perenne con suo padre John.
Illuminato all’improvviso dalle favole di una giovane domestica irlandese, decide di scrivere un racconto di Natale per l’ormai prossimo Natale. Abbandonato anche dai suoi editori, rischia il tutto per tutto e decide di autofinanziare la pubblicazione di un racconto Il protagonista, il cinico finanziere londinese Scrooge (interpretato dal premio Oscar Christopher Plummer) è una personificazione del padre di Dickens, a causa del quale lo scrittore conobbe da bambino la miseria e le umiliazioni dello sfruttamento minorile. Il libro sarà il più grande roman
Dickens L’uomo che inventò il Natale, film al cinema: recensione
Il regista Bharat Nalluri mette al centro del suo lavoro la toccante sensibilità di Dickens per la disperazione dei più bisognosi che è evidentissima nel film come ovviamente nella favola natalizia Canto di Natale. Dickens non è stato l’unico scrittore a celebrare lo spirito del Natale, ma di certo è stato quello che ha incontrato il successo più grande. Quando uscì il suo racconto nel 1843 ne seguì una vera trasformazione della festa del Natale che virò verso una maggiore importanza della convivialità familiare, della cena della veglia e dello scambio dei regali.
Il film non è una trasposizione di un racconto biografico, ma è la rappresentazione del processo creativo dello scrittore, da cui è scaturita la famosa favola natalizia piena di stupore e candore. Vedere come i personaggi prendono forma nella mente di uno scrittore è veramente particolare. Sono di grande rilevo le scenografie e le ambientazioni che hanno reso alla perfezione e senza artifici tecnologici la Londra Vittoriana. Non essendo un film d’animazione forse è più adatto a bambini più grandicelli.
Dickens L’uomo che inventò il Natale, film al cinema: curiosità
- La trama del film segue il “dietro le quinte” del romanzo più famoso dello scrittore inglese ispirandosi liberamente alle pagine dell’omonimo libro di Les Standiford.
- Il racconto natalizio di Dickens andò in stampa il 17 dicembre 1843 e le prime 6000 copie vennero vendute in una settimana.
- La Londra vittoriana del set non è stata girata utilizzando un green screen. Il regista ha optato infatti per la costruzione di scenografie dettagliatissime.